n9p
00lunedì 17 novembre 2003 09:04
“Il mare d’inverno”
“Non posso più non vederla!”
“Cosa ci facevo li?”
“Devo correre, arrivare a casa sua e parlarli!”
“Devo correre, non voglio rivederlo”
“Forse non vuole vedermi, ecco perché non mi ha salutato, che mi odi?”
“Ci mancava solamente lui, una così bella giornata, rovinato da un’uomo!”
“Ne sono sicuro mi odia!”
“Devo accelerare il passo, non voglio parlarli!”
“Mi sembra logico che mi odi, mi sono comportato da bastardo e per di più gli
ho tirato uno schiaffo non so neanche io per cosa!”
“Quel viscido, insulso violento non si arrende ancora!”
“Gli ho fatto passare un’anno e mezzo d’inferno, mi sembra giustissimo che io adesso
gli chieda scusa!”
“Non l’amo più e forse non l’ho mai amato, forse mi attraeva il suo fisico, i suoi
occhi ma non credo di averlo mai amato e poi è nata come una storiella leggera
senza complicazioni”
“E’ proprio quello che faro, gli chiederò semplicemente scusa!”
“Non mi faccio trovare, vado da Nancy e chiamo i miei e gli avviso!”
“Mi peserà un casino chiederle scusa… ma devo farlo!”
“Nancy non c’è… devo andare a casa e soprattutto visto che lo conosco, devo vederlo
e non ne ho voglia!”
“Manca poco alla sua casa…”
“Accidenti manca poco a casa mia!”
“Scusa”
“Devo accelerare”
“Scusa”
“Non voglio vederlo”
“Scusa”
“Non saprei come reagire”
“Scusa”
“Ecco sono arrivata”
“Scusa”
“Ciao Matilde”
“… ciao Jonas”