-1990-

“1990”

Per una volta Franco Belugi non si occupò di una delle sue tante ricerche bensì di musica, nel millenovecentonovanta Franco Belugi si trovava a Seatle, poteva trovarsi in Germania per la celebrazione della riunificazione ma come per la Turchia, Franco Belugi provava un astio che sfociava nell’odio quando si parlava di queste due nazioni, la prima per il fatto della shoah e la seconda per la deportazione e l’uccisione di un milione e cinquecento persone armene, scrisse anche qualcosa a riguardo ma purtroppo il testo in questione fu perduto su una nave.
Franco Belugi sentiva che a Seatle si stava muovendo qualcosa di grosso per quanto riguarda la musica, l’anno prima un gruppetto capeggiato da un capellone biondo aveva fatto si che il genere Grunge si creasse, anche se a Franco Belugi quel disco non piaceva decise di dare una svolta importante alla musica del gruppo in questione e decise di lavorare nell’ombra per loro.
Fu a gennaio che Franco Belugi incontrò il leader del gruppo, (N.d.A.: Franco Belugi oltre alla musica del gruppo che non gli piaceva assolutamente decise di aiutarli anche per il loro nome!) parlarono a lungo, il leader illustrava il suo modo nichilistico di vivere la vita e Franco Belugi controbatteva secondo la sua coscienza, e fu in quel piccolo bar nella città ventosa che Franco Belugi scrisse di getto e senza pensare molto alle parole una canzone di spiriti magri e la regalò al leader del gruppo, appena la lesse il leader decise di coinvolgere Franco Belugi nella stesura dei testi del disco che volevano incidere lì a poco, Franco Belugi accettò!
Successe un piccolo problema nel gruppo, il batterista che aveva suonato nel primo disco decise di lasciare il gruppo e il leader cadde in una forte depressione, ma per sua fortuna Franco Belugi conosceva un ragazzino con i capelli lunghi che faceva a caso loro, (N.d.A.: il batterista in questione faceva parte in un distaccamento americano del tempio in cui Franco Belugi studiò!), il batterista che aveva un nome biblico accettò subito di entrare nel gruppo, anche perché gliela aveva chiesto Franco Belugi stesso visto e considerato che nella gerarchia del tempio Franco Belugi gli era nettamente superiore.
Alla fine del mille novecento novanta Franco Belugi aveva scritto abbastanza canzone per due dischi e rispettivi ed eventuali singoli e donò il tutto al leader del gruppo, dovevano entrare in sala d’incisione solamente dopo aver scritto la musica che avrebbe accompagnato le canzoni e così fecero, nel millenovecentonovantadue uscì il secondo disco del gruppo e dopo aver girato un video con pochi soldi il gruppo entrò nella leggenda del rock, il video in questione era la trasportazione in video della prima canzone che Franco Belugi scrisse per il gruppo, dopo due anni uscì il loro terzo disco sempre con i testi di Franco Belugi (N.d.A.: i testi non riportano che sono stati scritti da Franco Belugi stesso ma dal leader del gruppo anche perché all’epoca Franco Belugi non voleva avere pubblicità inutili!), finito il tour del terzo disco del gruppo il leader si uccise sparandosi in bocca con un fucile… Franco Belugi sapeva che sarebbe finita così, lo aveva intuito nel millenovecentonovanta quando s’incontrarono per la prima volta… il leader non poteva concepire di diventare una rock-star e la pressione e tutte le altre cose che comportano l’essere famosi erano troppe per il leader, Franco Belugi andò al funerale del leader del gruppo e ancora oggi tiene nel suo ufficio di Milano la prima coppia del secondo disco autografata con dedica di tutti i componenti del gruppo… il disco in questione è NEVERMIND!