FIORDINEVE...
Dire "Nulla adesso posso offrire a un uomo", è enunciare una frase che non posso comprendere fino in fondo, non sapendo quali sono i reali impedimenti, e quindi non posso ben valutare; però, affidandomi all'istinto e al poco che so della vita, credo di poter dire che ognuno di noi, spesso sbaglia per eccesso o per difetto, nel valutare se stesso. Spesso, chi si autocommisera, è colui o colei che non conosce bene quanto vale, e non sa che sono infinite, le risorse del nostro dare.
Non ci sono soltanto uomini che fanno insulse chiacchiere da bar... e poi anch'essi avranno un loro patrimonio interiore, più o meno ricco, più o meno evidente.
Certamente è nella natura umana desiderare e voler dare tutto, ma se usiamo un livello-standard troppo alto, la maggioranza di coloro che soffrono è tagliata fuori...
Eppure non siamo macchine che, se non funzionano più, possiamo considerare un rottame. Non siamo oggetti! Abbiamo capacità di pensiero, di sentimenti! -Ed anche e soprattutto in questo, consiste il dare-.
Enzo Aprea era un uomo con gravi impedimenti fisici.
L'ho visto, l'ho sentito parlare:
comunicava entusiasmo, comunicava gioia di vivere: una gioia e un entusiasmo che non ho visto neanche in giovani e aitanti persone che hanno braccia efficienti e gambe per correre a perdifiato.
Altro è il discorso se uno non ha chiuso e non intende chiudere, o non riesce a chiudere col passato.
In tal caso, ne potrebbero passare a decine, di persone che cercano e vogliono proprio il tuo amore, solo la tua grinta, proprio la tua sensibilità, il tuo bagaglio culturale, la saggezza che scaturisce dalla sofferenza e dagli errori...
...ma tu non li vedresti neppure!
Altro è se ti nascondi, se per rabbia non vuoi comunicare, o se è un periodo di stanchezza che deve passare...
Mi colpisce sentirti dire che sono dodici anni che non vedi il mare... ma non so molto di te, e quindi, che posso fare per te?
Tu metti il tuo messaggio in una bottiglia, ed io lo lancio nel mare... Oppure, ti mando una bottiglia di acqua salata... e tu, con grande fantasia, fa' finta che sia tutto quanto il mare.
Ciao,
Rosanna