Citiamo i passaggi già avvenuti dei due asteroidi:
Apophis, il 9 gennaio, e l’asteroide 2012
DA14, il corpo celeste delle maggiori dimensioni ad essersi avvicinato così tanto al nostro pianeta. L’asteroide è passato ad un soffio dalla
Terra, alla distanza record di soli 27.700 chilometri, il 15 Febbraio scorso.
E ancora la cometa
Panstarrs rimasta sull’orizzonte occidentale per circa 15 minuti dopo il crepuscolo l'8 Marzo, mentre il 10 Marzo, si è trovata a soli 45 milioni di chilometri di distanza dal
Sole.
Ma di appuntamenti nel 2013 ne abbiamo tanti altri, a partire dalle comete. 4 sono quelle che si faranno vedere quest’anno. Alcune sono già state osservate nell’Emisfero Australe e a breve solcheranno anche il nostro cielo.
In piena Primavera giungera nei nostri cieli anche la cometa
Lemmon, la terza dell’anno e protagonista del mese di Aprile. Raggiungerà il perielio il 24 Marzo, e sarà visibile con un buon binocolo fino a Maggio. E’ stata battezzata come “cometa verde”, per il colore derivato dai getti di gas che rilascia il suo nucleo. Lemmon si trova su un’orbita ellittica con un periodo di quasi 11.000 anni ed è la prima volta che entra nel Sistema Solare Interno. Per ora è visibile solo nell’emisfero Sud.
A Novembre la cometa
Ison chiuderà l’anno con quello che potrebbe essere uno degli appuntamenti più spettacolari del secolo. Scoperta lo scorso Settembre da due astronomi, il Bielorusso Nevski, e il Russo, Novichonov, grazie al telescopio dell’istituzione ISON (International Scientific Optical Network) in Caucaso, potrebbe essere la più bella cometa degli ultimi 100 anni, se sopravvivrà al passaggio ravvicinato al Sole.
La cometa potrebbe fare concorrenza alla
Luna in termini di luminosità. Stando alle previsioni degli astronomi infatti, la sua luce potrebbe anche eguagliare quella del nostro satellite, e grazie alla sua luminosità potrebbe essere vista facilmente anche di giorno.
Secondo gli scienziati, Ison dovrebbere essere abbastanza grande, forse un paio di chilometri, da poter resistere al
Sole e continuare ad illuminare il cielo notturno dell’emisfero settentrionale fino a gennaio 2014.
Gli esperti ne stanno osservando il percorso, che si prospetta molto simile a quello della Grande Cometa del 1680. Quest’ultima fu talmente brillante da essere visibile anche di giorno.
E poi non dimentichiamo le eclissi.
Il 25 Aprile ci attende una spettacolare eclissi parziale di
Luna, che sarà visibile dall’Italia, ma si noterà solo un leggerissimo offuscamento della parte superiore del disco lunare nella fase massima (se si fa attenzione).
Il 9 Maggio un’eclissi anulare di sole, ma non per noi, perchè sarà visibile solo agli abitanti dell’Australia, della Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone.
Infine tra Ottobre e Novembre si verificheranno un’eclissi di penombra di
Luna, e un’eclissi ibrida del
Sole. La prima è prevista per il 18 Ottobre, ma non offrirà nessuno spettacolo all’Italia.
La seconda, si verificherà il 3 Novembre e sarà anulare e totale, appunto ibrida: un evento piuttosto insolito che si verifica quando lungo il suo percorso sulla
Terra l’eclissi rapidamente si trasforma da anulare a totale. Il fenomeno sarà visibile da gran parte dell’Asia, dell’Europa e dell’Africa. Inizierà nell’Oceano Atlantico, davanti alle coste del Nord America in prossimità delle Bermude, attraverserà l’Oceano, il Golfo della Guinea ed entrerà sul continente africano proprio sull’Equatore. Attraverserà tutta l’Africa centrale e terminerà in prossimità della costa della Somalia.
A questa danza celeste si uniscono anche i pianeti.
Tra il 24 e il 30 Maggio
Mercurio, Venere e Giove offriranno uno spettacolo suggestivo subito dopo il tramonto, guardando in direzione ovest-nord-ovest. I tre pianeti scambieranno ogni sera le loro posizioni. I due pianeti più luminosi,
Venere e Giove, saranno separati da poco più di 1 grado il 28 maggio.
La
Luna Piena più grande dell’anno apre le porte alla stagione estiva.
Con l’arrivo dell’estate il 23 Giugno potremo ammirare la più grande
Luna Piena del 2013, che raggiungerà il punto di massimo avvicinamento alla
Terra nell’arco dell’anno, ad una distanza di 356.991 km.
Le piogge di stelle dell’anno.
Da non perdere infine, gli appuntamenti con le stelle cadenti: le
Perseidi l’11 e il 12 agosto e le
Geminidi, il 13 e il 14 dicembre.
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