Billy Bob

-Billy Bob-

Conoscevo Billy da alcuni mesi, era arrivato al campo d’addestramento dei marines con me ma non avevo ancora avuto occasione di conoscerlo di persona e all’inizio sinceramente non trovavo una motivazione logica per far amicizia con un irlandese ma i fatti che successero il penultimo giorno d’addestramento fece sì che tra me e Billy Bob nascesse un’amicizia e questa amicizia ci portò a combattere fianco a fianco nelle due missioni che mi consacrarono e che fecero sì che la seconda guerra mondiale finisse.

La prima missione non fu complicata da eseguire, si doveva entrare in una città assediata dai tedeschi e liberarla, nulla di più semplice dissero i nostri commilitoni più anziani, un gioco da ragazzi dicevano, noi ormai c’abbiamo fatto il callo per liberare città assediate dicevano… ma chi sa come mai né io né Billy Bob gli credevamo, sapevamo che i tedeschi erano infingardi e pronti a spararti da una finestra o addirittura assalirci con i panzer nelle vie della città, per fortuna mia e di Billy Bob non successe nulla di tutto questo.

Entrammo nella città assediata e trovammo solamente un piccolo manipolo di tedeschi che cercavano di opporre resistenza armati da pistole… per loro fu una sconfitta totale ma in un certo senso anche per noi, infatti, Billy Bob venne colpito di striscio ad una gamba e si fece qualche giorno al ospedale di campo, da quel giorno zoppicò sempre… la città situata in Normandia era in mano nostra e ciò voleva dire che era giunta l’ora di mettere la parola fine a questa guerra… pochi giorni dopo che Billy Bob si ristabilì la nostra truppa insieme a molte altre venimmo chiamati per una missione d’importanza planetaria ci dissero i capoccia dell’esercito… dovevamo solamente sbarcare su una spiaggia in Normandia e distruggere per sempre l’ombra del nazismo in Europa… nulla di più semplice!