lella84
00mercoledì 3 dicembre 2008 22:33
Puntuale e inesorabile si sta avvicinando il Natale 2008. Anche questo, come altri in passato, si annuncia, per chi non ha grandi mezzi, una festa di ristrettezze e all’insegna dell’oculatezza. Pochi regali ma ben pensati e mirati dunque, visto che, pur acquistando meno, quest’anno i consumatori spenderanno di più per via dell’aumento dei prezzi. Per chi allora non rinuncia a “un pensierino” da fare alle persone più care, la scelta di un libro riassume l’idea di un dono indovinato che non necessariamente mina le finanze già troppo provate. Le novità e la scelta tra le proposte editoriali sono tante: romanzi, saggi thriller e mistero. Idee da regalare e da regalarsi. E siccome non c'è niente di meglio di un buon libro, ecco qualche suggerimento tra novità e classici.
Bompiani propone ai lettori alcune interessanti novità. A 64 anni dalla morte vengono alla luce gli inediti di Antoine de Saint-Exupe'ry, scritti tra il 1925 e il 1943. Se il Piccolo Principe è il libro che lo ha reso celebre nel mondo, le storie raccolte in Manon ballerina sono le sue prime prove letterarie. In queste pagine emergono atmosfere e personaggi che caratterizzeranno i libri successivi, come l’attenzione alla vita di tutti i giorni, alle notti parigine, e ovviamente l’amore per il volo, che diventa espressione del “legame organico tra la macchina e gli elementi.” Grazie anche a un forte autobiografismo, la scrittura di Saint-Exupéry è già forte, efficace, in grado di descrivere con grande immediatezza anche le scene più semplici e quotidiane. L'amore tra una ballerina prostituta e un cliente intellettuale. la Parigi notturna degli anni Venti, la noia nascosta dietro le luci soffuse dei café-chantant, uomini alla deriva e donne in cerca di riscatto: sono i personaggi e gli ambienti che riaffiorano in questi inediti. Nella collana Narratori stranieri la casa editrice milanese pubblica Suicidio di Edouard Leve, autore che, solo dieci giorni dopo aver consegnato al suo editore il romanzo dattiloscritto, si toglie la vita. Dunque quello che sembrava essere solo un grande romanzo ispirato alla vera morte di un amico, accaduta venti anni prima, diventa la potente testimonianza, la cronaca lucida e tagliente della mente di un suicida.
Rafìla, di Elisabetta Montaldo, Dante e Descartes editore, è la storia di un viaggio. Quello della protagonista adolescente che prima lascia la sua casa per mettersi al servizio di Furuk, una donna saggia e affascinante, pittrice di suggestive immagini sacre che vende a monaci e a mercanti saraceni, e poi l’isola in cui è nata e cresciuta, di cui ama in modo assoluto ogni angolo, ogni colore e profumo, per partire alla scoperta del mondo. Ma è anche un viaggio di formazione, che per tappe successive – scandite da incontri inaspettati, fughe precipitose e ritorni non meno avventurosi – la conduce a soddisfare il suo desiderio di conoscenza e a sottrarsi, di volta in volta, alle rigide regole della morale sociale e familiare.
Tra le novità editoriali di successo in questo periodo, edito da Instar libri, c’è il romanzo d’esordio di Fabio Geda, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani. Un ragazzino rumeno di tredici anni immigrato clandestinamente in Italia abita a casa di un ambiguo architetto assieme a un'amica. Tex Willer è il suo eroe. Quando un giorno l'architetto tenta di abusare di lui, il ragazzino lo colpisce con un pugno e scappa. Decide allora di mettersi sulle tracce del nonno, che gira l'Europa con una compagnia di artisti di strada e che gli scrive con regolarità, ogni ultima domenica del mese, lettere scritte in una lingua molto particolare. Il ragazzo inizia così un viaggio che, in compagnia di una schiera sempre più grande di nuovi amici, lo porterà prima a Berlino, poi in Francia e infine a Madrid, alla vigilia della strage alla stazione ferroviaria del marzo 2004.
Saldamente tra i più letti a circa un anno dalla sua uscita, Gomorra di Roberto Saviano, edizioni Mondatori, resta il libro della coscienza sociale e della ribellione a un sistema che paralizza un’intera regione. Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d'affari. Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende.
Famoso e apprezzato giornalista, volto conosciuto della televisione, Corrado Augias è in libreria con Inchiesta nel cristianesimo. Come si costruisce una religione. Si tratta di un saggio, di un’intervista fatta a Remo Ciacitti, docente di Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo antico all’Università degli Studi di Milano. Si cerca di spiegare semplicemente, ma in modo rigoroso, com’è stata possibile la nascita nel corso dei secoli del cristianesimo così come oggi noi lo conosciamo. E’ ripercorsa l’attività delle comunità cristiane dalla morte di Gesù fino al regno di Teodosio (fine IV secolo d.C.), che contribuì in modo sensibile a consacrare questa religione. Mondadori editore.
Agli appassionati del romanzo d’inchiesta contemporaneo, segnaliamo l’ultima fatica di Massimo Carlotto che insieme al collettivo Mama Sabot ha scritto per le edizioni E/O Perdas de fogu . Nel romanzo, ambientato nella Sardegna contemporanea, si affronta un tema che fa discutere e mette a confronto tesi contrapposte: la relazione tra salute e l’inquinamento bellico. Pierre Nazzari è un disertore ricattato e costretto a fare il lavoro sporco in operazioni segrete o illegali. Finisce nelle mani di una struttura parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento militare sugli animali nella zona del poligono di Salto di Quirra. Mentre l’ex militare tenta di conquistare la fiducia della donna, il suo passato ritorna per chiudere un conto lasciato in sospeso. Entrambi saranno costretti a giocare una partita complicata e pericolosa il cui premio è la sopravvivenza. Sullo sfondo un mondo di affaristi e politici, ex contractor e strutture di sicurezza privata, militari e industrie di armamenti legati dal grande business della produzione bellica.
Margaret Mazzantini torna in libreria con un impegnativo romanzo (oltre 500 pagine) edito da Mondadori. Venuto al mondo è un’opera di grande intensità, per certi versi spiazzante come un giallo ad alta tensione. E’ la teoria secondo la quale dal male profondo della storia possa rinascere un inizio che ha le sembianze di un figlio. Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi il figlio Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla c’è Gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l’amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d’amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. La storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L’avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra.
Continua il successo di Giorgio Faletti di cui è uscito da alcuni mesi, edito da Baldini Castaldi Dalai, Pochi inutili nascondigli. Si tratta di sette racconti, sette storie, sette viaggi verso non si sa dove. Ciascuno di noi ha una parte oscura, un lato in ombra che ha paura di mettere in luce, sul quale ha paura di ragionare perché forse la ragione ne uscirebbe sconfitta. E proprio nella zona buia e fantastica si muovono i personaggi di questa antologia, uomini e donne che si trasformano in vittime o carnefici quando si trovano all’improvviso di fronte a un mondo sconosciuto, a un nuovo volto nello specchio, a quella forma di angoscia che solo l’incomprensibile può trasformare in orrore.
Chi ama la riflessione ironica con leggerezza può optare per l’ultimo libro di Beppe Severgnini, Il giro del mondo in ottanta pizze. Anche questa volta il celebre giornalista cremonese, editorialista del Corriere della Sera e per sette anni corrispondente in Italia del prestigioso e storico "The Economist", molto amato dai lettori italiani affronta una personalissima ricerca ed è andato a trovare gli Italians, ovvero il popolo dell’omonimo forum dove gli italiani che vivono all’estero. Ognuno di loro è una sorta di inviato che racconta il mondo che vede. Beppe in questi anni è passato a trovarli, li ha conosciuti, s’è fatto una pizza con loro. E ci racconta com’è andata. Ne è nato un esilarante affresco degli italiani che vivono all’estero, delle loro idee e delle loro abitudini, del loro lavoro e delle loro scoperte; e, insieme, un ritratto agrodolce dell’Italia vista da lontano. Un libro di viaggi diverso: fresco, ironico, moderno, scandito da ottanta Pizze Italians nei luoghi più disparati del pianeta. A Kabul e a Beirut, da Los Angeles a San Francisco e così via.
E per chi vuole regalare dei libri anche ai bambini e ai ragazzi, anche in questo caso si può scegliere in un vasto catalogo per tutte le età. Per i piccini dai quattro anni, scritto da Maggie Bateson per le edizioni Emme L’inverno nel regno delle fate, racconta la storia di Nonno Quercia che ha invitato le principessine delle fate in un posto davvero magico: Bosco di Neve! Fra cascate di ghiaccio e negozi di giocattoli, piroette sui pattini e fantastici balletti, le piccole principesse trascorrono giornate indimenticabili. Per chi ha a cuore gli animali può scegliere Un cucciolo tutto per me! Scritto da Emma Dodd, editore Lapis. Jack desidera un cucciolo ma non riesce a scegliere: è meglio un cucciolo di elefante per andare a scuola, o un piccolo orso come grandioso compagno di giochi, un incredibile Tyrannosaurus rex da portare a spasso, o una simpatica giraffina da scalare e uno squaletto con cui nuotare? Possibile che la mamma abbia sempre qualcosa da ridire? Jack è esausto, il cucciolo perfetto Sembra difficilissimo da trovare, quale inimmaginabile e assurdo animale sarà il cucciolo giusto? Per i bambini in età scolare dagli otto anni, Mondadori propone Creature del mondo emerso di Licia Troisi. Nihal, la guerriera dai capelli blu come il mare; i Fammin, orchi brutali ricoperti di pelliccia e armati di asce letali; l'Accademia, il sontuoso palazzo affacciato sulla piazza e protetto dalle alabarde delle sentinelle. Le immagini con cui la fantasia di ognuno ha accompagnato la lettura delle pagine di Cronache del Mondo Emerso prendono vita in uno splendido volume illustrato che presenta tutte le creature e i personaggi della fortunata saga. Ricche tavole a colori illustrano gli scenari in cui sono ambientate le avventure della trilogia, descrivono i particolari di abiti, armature, equipaggiamenti e artiglieria, e colgono emozioni, caratteri e personalità in suggestivi ritratti.
Per i giovani estimatori dei gialli e del mistero, edito da EL, David Gilman firma L’artiglio di ghiaccio. Max è testimone di un omicidio. Un frate eremita di nome Zabala che vive sui Pirenei viene ucciso sotto i suoi occhi, ma prima riesce ad affidargli un enigma da risolvere. Con l'aiuto dell'amico Sayid, Max scopre che il frate aveva predetto una catastrofe climatica che minaccia l'Europa. I due sono in pericolo perché il mandante dell'assassinio, Fedir Tishenko, è determinato a scoprire il segreto di Zabala per realizzare un progetto criminale e si mette sulle loro tracce. Mentre Sayid viene catturato dagli scagnozzi di Tishenko, Max è braccato e accusato dell'omicidio del frate. L'unico modo per salvarsi e fermare il folle piano di Tishenko è svelare il mistero di Cabala.