DB 38 Centauro on a flank

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ecz

00sabato 10 aprile 2010 11:20

in vista di IT-ASL-IA

giocato ieri sera con M.A. FtF.
12 squadre italiane (2X 447 e 10 X 346) supportate da 5 carri leggeri attaccano un villaggio slavo tra colline, orchad, stream e plowed fields, difeso da 9 squadre equivalenti yugoslave (5X 457 e 4X 437 green) con una MMG ed una HMG ma sopratutto due AT gun 37L. Gli attaccanti devono conquistare in sette turni almeno 9 buildings (su 12 totali).
Confermo quanto di buono si dice su questo scenario, anche a me pare ottimo. E' tra i più equilibrati ed interessanti da me giocati negli ultimi tempi. A dispetto del ROAR gli italiani hanno ottime possibilità di farcela se riescono ad attaccare minimizzando il rischio di imbattersi negli AT gun yugoslavi.
E' uno scenario da giocare con pazienza da attaccante, ci sono sette turni che vanno sfruttati senza cercare di forzare la difesa con troppo impeto.
Ho perso da attaccante essenzialmente a causa di una fase di movimento del settimo turno non ottimizzata per prendere gli ultimi due edifici ed a causa di un CC 4-1 contro un crew in cui ho tirato 10!
Ma non c'è dubbio che potevo organizzare meglio l'assalto finale quando ormai i difensori erano ridotti allo stremo. Ma a quell'ora della notte ero allo stremo pure io...

comunque è senz'altro uno scenario consigliato per chi vuole provare l'ebbrezza di attaccare con gli italiani con fanteria, AFV, DC, Assault Engineers, e persino un armor leader.
Unico avvertimanto per chi gioca l'italiano:
evitare il fuoco nemico perchè con il morale 6 e l'ELR 2 di oltre l'80% della fanteria, ogni MC è una specie di tragedia... [SM=g27968]

Blind Sniper

00sabato 10 aprile 2010 11:46

Grazie per il resoconto, ora per il 2,3 e 4° round ho la mia scelta preferita. [SM=g27963]

Arlecchino79

00sabato 10 aprile 2010 12:45

Paolo l'ha giocato con fabrizio da pra trovandono un pò squilibrato, ma sarà lui in caso a postare un commento.
La situazione comunque rimane molto interessante per l'italiano, sicuramente atipica.

ecz

00sabato 10 aprile 2010 15:06

Re:

Arlecchino79, 10/04/2010 12.45:
Paolo l'ha giocato con fabrizio da pra trovandono un pò squilibrato, ma sarà lui in caso a postare un commento.
La situazione comunque rimane molto interessante per l'italiano, sicuramente atipica.

gli ABS prevedono uno - due edifici in meno da conquistare per l'italiano se si punta per lo yugoslavo. Questo dovrebbe rassicurare ampiamente chi ritiene che nove building da prendere siano troppi.
(anche io ero di questo avviso dopo una prima analisi dello scenario)

Paolo Cariolato

00sabato 10 aprile 2010 15:23

Sì, l'ho giocato con fabrizio e non l'ho trovato particolarmente divertente, mentre Fabrizio ha trovato degli spunti di interesse.
L'italiano all'attacco è una pena, dire che deve essere prudente è poco.
Con 6 di morale, ELR 2, 5 di broken morale e leader osceni c'è ben poco da fare se fallisci un tiro del morale, che di solito vuol dire anche trovarsi con i coscritti.
L'asset principale dell'italiano sono i carri ed è meglio usarli con molta prudenza. Un compito quasi impossibile per l'italiano se i dadi sono anche solo un pochino sotto media.

Io ho giocato contro un Fabrizio in gran forma, l'unica cosa che ha saputo dire è stata "non c'è stato niente che mi sia andato male".
Ed in effetti ... mi ha annichilito sotto una valanga di tiri bassissimi mentre i miei italiani peggioravano di qualità con una velocità impressionante.

Se volete capire i motivi per cui ASL fa pena nel rappresentare le truppe italiane all'attacco, in questo scenario lo potete capire perfettamente.

Arlecchino79

00sabato 10 aprile 2010 18:39

Beh diciamo allora che è molto storico. Nei balcani non abbiamo fatto bella figura! [SM=g27960]

Delle 346 per la divisione centauro però mi pare forse un pò poco... non era una delle migliori divisioni italiane?

Paolo Cariolato

00domenica 11 aprile 2010 10:16

Non si tratta di "bella figura", si tratta dell'oggettiva impossibilità di rappresentare unità italiane all'attacco con le regole che ASLRB fornisce e con l'attuale countermix in dotazione.
Contrariamente alle altre nazionalità dove possono valere criteri di storicità nel disegnare scenari, quando ci sono gli italiani di mezzo si devono usare altri metodi (aumentare il numero di squadre, inserire alta leadership, utilizzare molte armi di supporto, indebolire il nemico, ampio utilizzo SSR).
Usando il contermix attuale e le regole in corso ed applicando criteri rigorosi nella scelta del countermix per gli scenari l'esercito italiano avrebbe dovuto perdere ogni singolo scontro sostenuto, financo quelli contro i partigiani libici, rendendo abbastanza problematico spiegare come abbia fatto a resistere fino al 1943 combattendo dal Don al Mareth.
Nella parte del forum dedicata al Design ci sono alcune interessanti discussioni in merito.

ecz

00domenica 11 aprile 2010 12:09

Re:

Paolo Cariolato, 11/04/2010 10.16:
Non si tratta di "bella figura", si tratta dell'oggettiva impossibilità di rappresentare unità italiane all'attacco con le regole che ASLRB fornisce e con l'attuale countermix in dotazione.
Contrariamente alle altre nazionalità dove possono valere criteri di storicità nel disegnare scenari, quando ci sono gli italiani di mezzo si devono usare altri metodi (aumentare il numero di squadre, inserire alta leadership, utilizzare molte armi di supporto, indebolire il nemico, ampio utilizzo SSR).
Usando il contermix attuale e le regole in corso ed applicando criteri rigorosi nella scelta del countermix per gli scenari l'esercito italiano avrebbe dovuto perdere ogni singolo scontro sostenuto, financo quelli contro i partigiani libici, rendendo abbastanza problematico spiegare come abbia fatto a resistere fino al 1943 combattendo dal Don al Mareth.
Nella parte del forum dedicata al Design ci sono alcune interessanti discussioni in merito.

una discussione qui sugli italiani ci porterebbe troppo lontano e troppo fuori tema.
Sono d'accordo comunque sul fatto che in ASL, come nel 90% dei wargames, gli italiani sono sottodimensionati. Però un buon scenario designer a dispetto delle regole base, usando opportune SSR e VC, può rendere equilibrato qualsiasi scenario.
E questo, secondo me, lo è.

E' chiaro però che non si può pensare di giocare con gli italiani usando le stesse tattiche che si adotterebbero giocando con le SS.

Adattarsi, minimizzare i punti deboli, variare strategia in funzione delle caratteristiche delle forze in campo, e perfino dell'avversario.
Questo è l'ASL.

Arlecchino79

00domenica 11 aprile 2010 12:11

No dai a me paiono a posto gli italiani. Il nostro livello era quello. Il fatto è che a livello di gioco è divertente giocare probabilmente solo scenari in cui erano coinvolte formazioni di elite o almeno bersaglieri. Le 447 e i bersaglieri 347 sono buone unità con un elr di 3 o +. Il problemino rimane l'HoB ma capita così raramente.
Secondo me il problema è di impostazione mentale dei disegnatori abituati a pensare che tutti gli italiani fossero seghe. Molti probabilmente si, ma alcune formazioni come l'ariete, la folgore, gli alpini in russia erano ottimi e quindi meritevoli di esser rappresentati con 447 e elr tra il 3 e il 5. A me pare quindi che sia solo una questione di che tipo di scontro si vuole rappresentare. Se il disegnatore vuol fare uno scenario nel 40 tra italiani e inglesi allora può metter elr 2 e le 336, idem per uno sbarco in sicilia contro la maggior parte delle divisioni costiere. A me pare che gli italiani siano sempre stati usati dai disegnatori come sparring partner (si scrive così) per i protagonisti principali, americani e inglesi in primis. Ovvio che se si volesse fare qualcosa sulle truppe italiane d'elite si userebbero altri valori. Ed essendo i disegnatori americani prevalentemente appare chiaro come siano rari gli scenari con le secondo linee americane! [SM=g27960]

ecz

00domenica 11 aprile 2010 12:13

Re:

Paolo Cariolato, 10/04/2010 15.23:

(...)
Io ho giocato contro un Fabrizio in gran forma, l'unica cosa che ha saputo dire è stata "non c'è stato niente che mi sia andato male".
Ed in effetti ... mi ha annichilito sotto una valanga di tiri bassissimi mentre i miei italiani peggioravano di qualità con una velocità impressionante. (...)

ecco, forse valutare uno scenario basandosi su una singola partita contro Fabrizio (o contro Miguel che è anche peggio) è il modo più sicuro per ritenere lo scenario totalmente ingiocabile... [SM=g27970]

Paolo Cariolato

00domenica 11 aprile 2010 14:27

Re: Re:

ecz, 11/04/2010 12.13:

ecco, forse valutare uno scenario basandosi su una singola partita contro Fabrizio (o contro Miguel che è anche peggio) è il modo più sicuro per ritenere lo scenario totalmente ingiocabile...

Io non ho detto che è ingiocabile, ho detto che "non è divertente".
A mio avviso è meglio biddare come Jugo.
Come italiano gli asset per vincere sono i carri ed è meglio usarli con grande attenzione, la fanteria deve stare il più possibile coperta e conviene non correre rischi di nessun genere. L'ABS dovrebbe garantire delle condizioni di vittoria più favorevoli, visto che penso che nessuno bidderà per fare l'italiano.

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