Ferretti su Panorama

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Pagine: [1], 2
febit
00martedì 24 ottobre 2006 13:22
Segnalo un articolo su Giovanni Lindo Ferretti (e sulla sua autobiografia in uscita) nell'ultimo numero di Panorama.
lemiemanisudite2.
00martedì 24 ottobre 2006 20:33

Se domani faccio in tempo lo trascrivo.



pastronef
00martedì 24 ottobre 2006 20:44
se non viene nessun cliente a rompere le palle lo trascrivo [SM=g27827]:
pastronef
00martedì 24 ottobre 2006 20:54
hihihi, il signore ticinese della camera 32 s'è preso panorama.
non lo trascrivo più
lemiemanisudite2.
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:45
Il punk filosovitico è diventato un mistico
Camillo Langone

Giovanni Lindo Ferretti non è Claudia Koll, non è un convertito, non è un pentito. Lui non ha nulla di particolare da farsi perdonare, per esempio non ha mai mostrato il sedere nei film di Tinto Brass, forse per questo non mostra quella speciale esaltazione così fastidiosa nei neofiti.
Non è nemmeno San Paolo, persecutore di cristiani fino a quando, sulla via di Damasco, Nostro Signore non lo fece scendere bruscamente da cavallo. Al contrario Ferretti sul cavallo c'è salito e infatti un capitolo di Reduce, la salmodiante autobiografia in uscita per la Mondadori, potrebbe intitolarsi "Cristianesimo ed equitazione". Ferretti non ha trovato nulla, casomai ha ritrovato tutto.
Dopo una brillante carriera da punk comunista fra la via Emilia e l'Est, un bel giorno ha preso la statale del Cerreto, una strada di montagna che da Reggio sale verso la Toscana, per reinsediarsi nella casa di pietra degli avi e, conseguentemente, nella fede religiosa delle generazioni che lo hanno preceduto. Non rinnegando nulla della vecchia e sempre attraente triade vitalistica denominata sesso, droga e rock'n'roll.
Non certo il sesso: in linea con la "Deus caritas est", l'enciclica dell'amatissimo Papa Benedetto XVI, Ferretti a pagina 28 racconta la bellezza di "quell'attitudine umana benedetta da Dio che porta gli esseri umani a unirsi nel corpo".
L'antico punk filosovietico non rinnega nemmeno la droga:" Il Cielo mi conceda a Capodanno un tocco d'hascisc non transgenico, ma saporito e grasso che si sbriciola al tatto".Un fiducioso che legga il Libro della Genesi facilmente vede che il Cielo ha benedetto anche l'erba e forse persino il papavero, chissà.
Questa e altre belle scoperte si trovano in Reduce,123 pagine di prosa poetica nelle quali i seguaci di Cccp,Csi e Pgr(le band nelle quali Ferretti ha militato dal 1982 a oggi)riconosceranno il peculiare stile compositivo del cantante e autore. Perchè Giovanni Lindo Ferretti non solo non è Claudia Koll e non è San Paolo, non è nemmeno Giorgio faletti, uno che come lui è diventato famoso dalle parti dello spettacolo, ma che diversamente da lui per accreditarsi come scrittore ha cambiato pelle, è diventato un altro, sottomettendosi alle arcigne regole di un genere preesistente e preconfezionato, il thriller. Invece tutto quel che Ferretti fa, disco o libro non importa,appartiene sempre all'inconfondibile genere Ferretti. Qualcosa a metà tra la predica e il salmo, come nemmeno i preti sanno intonare più.
E infatti lui non è un prete, certo non uno di quegli insulsi preti postconciliatori vestiti da sindacalisti, semmai con quel cranio rasato e con quello sguardo febbrile asssomiglia a un monaco mediovale. Ferretti è un mistico e se Dio lo assiste comincerà a fare i miracoli e diventerà un santo: ha la faccia giusta, il fisico(magro)del ruolo. Intanto fa l'eremita nel suo borgo quasi disabitato della montagna reggiana, dove studia i testi sacri, alleva cavalli allo stato semibrado e restaura vecchie maestà(le cappellette dedicate alla Madonna, verso la quale ha un pensiero stupendo:"L'immagine venerabile della Madre col Bambino è tra le infinite bellezze la più potente").Ogni tanto scrive una lettera al Foglio, dando occasione ai blogger ostili di chiamarlo Giovanni Lindo Ferrara. Ferretti e Ferrara la pensano allo stesso modo sullo scientismo, il delirio faustiano di chi pretende di fare e disfare la vita senza render conto a nessuno. Militarono nello stesso fronte al tempo del referendum contro la manipolazione degli embrioni e molti fan, bigotti come tutti i fan,non la presero per niente bene. Dovevano semmai incolpare le loro orecchie foderate di prosciutto, siccome già nel'94 i testi dei Csi erano inequivocabili. Del mondo è un inno alla vita, un inginocchiarsi di fronte alla fecondazione naturale nella logica di un Cristianesimo carnale e visionario:"E' stato un tempo il mondo giovane e forte/odorante di sangue fertile/famiglie donne incinte sfregamenti....".
Non c'è niente da stupirsi, assolutamente niente da stupirsi, anche perchè il Christian punk mica l'ha inventato Ferretti:negli Usa ci sono decine di band che tra scariche di chitarre elettriche citano Gesù e la Lettera ai Romani:"Non conformatevi alla mentalità di questo secolo".
Reduce causerà abbondanti dispiaceri ai conformisti di ogni tipo, corrodendo uno per uno i miti della più decrepita modernità:la Rivoluzione francese, Napoleone,L'Unità d'Italia così come è stata fatta(male)dai savoia, la messa in italiano, la scuola pubblica....Ferretti si scaglia perfino contro gli intoccabili diritti umani:"Ogni uomo di per sè ha solo doveri".
E anche se il libro non è un disco,questa si che è musica.



[Modificato da lemiemanisudite2. 25/10/2006 13.59]

ongii
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:49


il leggere l'intervista e, conseguentemente, la firma di luisa, mi ha fatto scompisciare dalle risate.
piacerà, sicuro, a mantra, sto librozzo.

"bigotto ci chiami il gatto".
lemiemanisudite2.
00mercoledì 25 ottobre 2006 10:52
Re:

Scritto da: ongii 25/10/2006 10.49


il leggere l'intervista e, conseguentemente, la firma di luisa, mi ha fatto scompisciare dalle risate.
piacerà, sicuro, a mantra, sto librozzo.

"bigotto ci chiami il gatto".



Ci ho fatto caso anch'io [SM=g27823]

Tra l'altro fossi in Claudia Koll sto neofita entusiasta lo denuncerei.


edorian
00mercoledì 25 ottobre 2006 11:01
Re: Re:

Scritto da: lemiemanisudite2. 25/10/2006 10.52


Ci ho fatto caso anch'io [SM=g27823]

Tra l'altro fossi in Claudia Koll sto neofita entusiasta lo denuncerei.






ma anche se fossi Faletti lo denuncerei...
batto
00mercoledì 25 ottobre 2006 11:08
Mi fa ridere soprattutto come se la gode 'sto tipo!
Ma a proposito, dove passa il capodanno Ferretti?
ongii
00mercoledì 25 ottobre 2006 11:11


attenzione: il re-censore è il solito Camillo Longoni, del Foglio, personaggio alquanto ambiguo, e di cui, qui sopra, fortissimamenete scrivemmo della sua feminina omofobia.

Scorgo, camerati, un pericolo sinistrorso all'orizzonte:
che su questo libro,verrà scritto l'impossibile, perchè la storia di questo grandeuomomisticoequasisantocertissimoeimmenso
è cosi particolare
che sembra venuta fuori proprio da pianeti a noi lontani, tanta è la distanza percorsa, in pochi anni, dallo stesso.Quindi, manipolabile certissimamente dalla schiera di sovietici penne che popolano l'italico suolo.

febit
00mercoledì 25 ottobre 2006 11:51
E' la storia del perfetto convertito, abiura la fede marxista filosovietica e rimane folgorato sulla via di Ratzinger invece che quella di Arcore, si schiera a favore dell'oscurantismo e contro il referendum sulla fecondazione assistita (assieme agli italici teo-con),quante chicche dovremo ancora sorbirci...
Genoveffa2
00mercoledì 25 ottobre 2006 11:54
Rispetto all'articolo del Foglio, ha studiato un po'di più: questi mesi son serviti a questo giornalista. Ora, finalmente, ci invita a non stupirci: l'ossimoro del "punk del veni creator (spiritus)" è stato sciolto (in America son sempre tre passi avanti, eh!). Anche lui, finalmente, riesce a trovare una coerenza nel percorso del nostro Giovanni.

Forza Camillo ( genitori bastardi, che nome! ), ancora un po'di studio e ti accogliamo nel forum
comebambino
00mercoledì 25 ottobre 2006 13:10
Il libro lo comprerò.
Ferretti è sempre uno stimolo per le mie riflessioni.
Che sia d'accordo o meno con ciò che dice.

Ho la speranza (vana) che torni eremita anche mediaticamente.
E continui a parlare solo con la sua arte.
Mi dispiace soprattutto perchè vedo che c'è gente che lo vuole usare per parlar di sè (Il Foglio, Libero, Panorama). Prima per loro era un punk del cazzo, ora un mistico...
Invece io lo vedo meglio indipendente, da tutto e tutti.

Magari mi sbaglio, è Ferretti che vuole essere strumentalizzato.
Chissà, stanotte dormirò comunque.
alepunk2
00mercoledì 25 ottobre 2006 13:47
Altro che nuovo nuovo.
emi.
00mercoledì 25 ottobre 2006 14:14
L'angolo dell'intellettuale
In tutto 'ste polemiche, vorrei spezzare una lancia a favore del culo di Claudia Koll

zaren1
00mercoledì 25 ottobre 2006 14:55
Punto 1: [SM=g27828] Emi, nulla di metafisico [SM=g27828]

Punto 2: sinceramente mi annoio. Mi annoia leggere commenti di commentatori che per commentare hanno prima studiato l'argomento, cercando evidentemente su google, scaricando i testi delle canzoni, leggendoli tutti assieme senza attribuire loro l'appartenenza al loro tempo. Mi annoio. Mi annoia che per tutto sia necessaria un'analisi esegetica.
Mi immagino questo esimio signore che decide di prendere in considerazione la controversa figura del figurante Ferretti solo dopo aver letto della sua esistenza su Foglio. Legge il suo nome per la prima volta sul Foglio e si domanda chi diavolo possa essere. Poichè internet è l'era della solitudine, non chiede nulla a nessuno, digita il suo nome nella barra, e anzichè cliccare "mi sento fortunato" clicca su "cerca". Almeno l'intenzione è buona. Cerca. Ma mette insieme tutto da solo. Vede che era un punk, filosovietico ( io più che ricordare Il mondo, canticchierei "chi è stato è stato"),lo invidia perchè ha la seconda casa in un posto dimenticato da dio (....), ci mette in mezzo i cavalli,pure lui, intuisce che la vecchiaia lo porta su un altro percorso e non gli va giù, proprio non digerisce che molti continuino a seguirlo, pur non capendo più nulla di quel che gli passa per la testa. Si starà chiedendo: io sono sempre il solito stronzo. Com'è che nessuno mi conosce?


io il libro ce l'ho. Non mi sento di urlare al capolavoro. anche perchè dopo le prime dieci pagine i cavalli erano già comparsi cinque volte, la madonna altrettante e non capivo bene il nesso tra la sua biografia e la venuta di napoleone, i savoia e la rivoluzione americana. Ma io son stordita.
:Bacco:
00mercoledì 25 ottobre 2006 14:57
Avevo trovato un appiglio,
un minimo varco per dire pure la mia, in questa discussione.
L'unica cosa che valesse commentare...


emi m'ha preceduto... [SM=g27818]
palpitazione tenue
00mercoledì 25 ottobre 2006 15:00
Re:

Scritto da: batto 25/10/2006 11.08
Ma a proposito, dove passa il capodanno Ferretti?



In Vaticano a farsi una canna grassa e che si sbriciola in compagnia di Ratzy e del neoentusiasta.
che nausea...ma perchè non fa l'eremita a tempo pieno? cosi noi fan bigotti si sta un pò piu tranquilli...eh? che ne dite?

ah, dimenticavo, sempre piu convinto, e seguendo il Divino Astro, non leggerò il libro (salmodiante biografia...? bah!)
edorian
00mercoledì 25 ottobre 2006 15:03
Re:

Scritto da: zaren1 25/10/2006 14.55
Punto 1: [SM=g27828] Emi, nulla di metafisico [SM=g27828]

Punto 2: sinceramente mi annoio. Mi annoia leggere commenti di commentatori che per commentare hanno prima studiato l'argomento, cercando evidentemente su google, scaricando i testi delle canzoni, leggendoli tutti assieme senza attribuire loro l'appartenenza al loro tempo. Mi annoio. Mi annoia che per tutto sia necessaria un'analisi esegetica.
Mi immagino questo esimio signore che decide di prendere in considerazione la controversa figura del figurante Ferretti solo dopo aver letto della sua esistenza su Foglio. Legge il suo nome per la prima volta sul Foglio e si domanda chi diavolo possa essere. Poichè internet è l'era della solitudine, non chiede nulla a nessuno, digita il suo nome nella barra, e anzichè cliccare "mi sento fortunato" clicca su "cerca". Almeno l'intenzione è buona. Cerca. Ma mette insieme tutto da solo. Vede che era un punk, filosovietico ( io più che ricordare Il mondo, canticchierei "chi è stato è stato"),lo invidia perchè ha la seconda casa in un posto dimenticato da dio (....), ci mette in mezzo i cavalli,pure lui, intuisce che la vecchiaia lo porta su un altro percorso e non gli va giù, proprio non digerisce che molti continuino a seguirlo, pur non capendo più nulla di quel che gli passa per la testa. Si starà chiedendo: io sono sempre il solito stronzo. Com'è che nessuno mi conosce?


io il libro ce l'ho. Non mi sento di urlare al capolavoro. anche perchè dopo le prime dieci pagine i cavalli erano già comparsi cinque volte, la madonna altrettante e non capivo bene il nesso tra la sua biografia e la venuta di napoleone, i savoia e la rivoluzione americana. Ma io son stordita.




e bon oggi me lo vo a comprare...
così me lo porto in montagna....chissà che tra i monti i cavalli, le madonne e la veuta di napoleone leghino un pò meglio!!!
lemiemanisudite2.
00mercoledì 25 ottobre 2006 15:16
Re: Re: Re:

Scritto da: edorian 25/10/2006 11.01



ma anche se fossi Faletti lo denuncerei...



Che poi alla fine penso che l'unico a doverlo denunciare sia Ferretti....

Io leggerò il libro, senza prosciutti sugli occhi, perchè non li ho mai posseduti, checchè ne pensi il neofita offensivo.



edorian
00mercoledì 25 ottobre 2006 15:20
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: lemiemanisudite2. 25/10/2006 15.16

Io leggerò il libro, senza prosciutti sugli occhi, perchè non li ho mai posseduti, checchè ne pensi il neofita offensivo.




ecco vedi, credo che sia questo il punto...
se ognuno di noi fosse consapevole di ciò ...
non occorrerebbe perdersi in un mare di inutili critiche e "stupide" discussione...
basta leggere, ascoltare, guardare, apprezzare se si vuole quel che si può, ma continuare sempre e comunque a ragionare con la propria testa...

non so se mi sono spiegata bene, forse ho capito solo io quel che volevo dire... [SM=g27828]
lemiemanisudite2.
00mercoledì 25 ottobre 2006 15:24
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: edorian 25/10/2006 15.20


ecco vedi, credo che sia questo il punto...
se ognuno di noi fosse consapevole di ciò ...
non occorrerebbe perdersi in un mare di inutili critiche e "stupide" discussione...
basta leggere, ascoltare, guardare, apprezzare se si vuole quel che si può, ma continuare sempre e comunque a ragionare con la propria testa...

non so se mi sono spiegata bene, forse ho capito solo io quel che volevo dire... [SM=g27828]



Spiegata benissimo.


CorContritumQuasiCinis
00mercoledì 25 ottobre 2006 16:16
Re:
Prologo:

Ferretti: Du' palle! (cit. Amboy)


Epilogo:


Scritto da: zaren1 25/10/2006 14.55
sinceramente mi annoio. Mi annoia leggere commenti di commentatori che per commentare hanno prima studiato l'argomento, cercando evidentemente su google, scaricando i testi delle canzoni, leggendoli tutti assieme senza attribuire loro l'appartenenza al loro tempo. Mi annoio. Mi annoia che per tutto sia necessaria un'analisi esegetica.
Mi immagino questo esimio signore che decide di prendere in considerazione la controversa figura del figurante Ferretti solo dopo aver letto della sua esistenza su Foglio. Legge il suo nome per la prima volta sul Foglio e si domanda chi diavolo possa essere. Poichè internet è l'era della solitudine, non chiede nulla a nessuno, digita il suo nome nella barra, e anzichè cliccare "mi sento fortunato" clicca su "cerca". Almeno l'intenzione è buona. Cerca. Ma mette insieme tutto da solo. Vede che era un punk, filosovietico ( io più che ricordare Il mondo, canticchierei "chi è stato è stato"),lo invidia perchè ha la seconda casa in un posto dimenticato da dio (....), ci mette in mezzo i cavalli,pure lui, intuisce che la vecchiaia lo porta su un altro percorso e non gli va giù, proprio non digerisce che molti continuino a seguirlo, pur non capendo più nulla di quel che gli passa per la testa. Si starà chiedendo: io sono sempre il solito stronzo. Com'è che nessuno mi conosce?



Potrei anche innamorarmi di te... è una delle cose più a me consone che abbia letto in tutta la vexata quaestio ferrettiana.

Fra'... TI AMO! [SM=g27838]
astrodanzante
00mercoledì 25 ottobre 2006 16:34
Re: Il punk filosovitico è diventato un mistico
Ragazzi non fatevi sfuggire la cosa più importante



Scritto da:
Camillo Langone

Ferretti è un mistico e se Dio lo assiste comincerà a fare i miracoli e diventerà un santo: ha la faccia giusta, il fisico(magro)del ruolo.





Dal vangelo secondo Sergino:

30 I componenti della band si riunirono attorno a Ferretti e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
31 Ed egli disse loro: "Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'". Era infatti molta la folla dei fans (bigotti) che andava e veniva per parlare e per toccare il maestro e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
32 Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
34 Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono Marok e Canali dicendo: "Questo luogo è solitario ed è ormai tardi;
36 congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da fumare".
37 Ma egli rispose: "Voi stessi date loro da fumare". Gli dissero: "Dobbiamo andar noi a comprare duecento euri di fumoe dare loro da fumare?".
38 Ma egli replicò loro: "Quanto fumo avete? Andate a vedere". E accertatisi, riferirono: "Cinque canne e due fiasche di vino".
39 Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde.
40 E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.
41 Presi le cinque canne e le e due fiasche di vino, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò il fumo e lo passò ai discepoli perché li distribuissero; e divise il vino fra tutti.
42 Tutti fumarono e si ubriacarono,
43 e portarono via due tocchi di fumo e anche un po' di vino
44 Quelli che avevano fumato erano cinquemila fans (bigotti).
BENDETTA
00mercoledì 25 ottobre 2006 18:11
ho sbagliato topic
va bene, ora scendo così cammino un po' e vado all'Alberto Sordi Feltrinell.
ciao

[Modificato da BENDETTA 25/10/2006 18.13]

Genoveffa2
00mercoledì 25 ottobre 2006 18:20
Re:

Scritto da: zaren1 25/10/2006 14.55
Punto 2: sinceramente mi annoio. Mi annoia leggere commenti di commentatori che per commentare hanno prima studiato l'argomento, cercando evidentemente su google, scaricando i testi delle canzoni, leggendoli tutti assieme senza attribuire loro l'appartenenza al loro tempo. Mi annoio. Mi annoia che per tutto sia necessaria un'analisi esegetica.
Mi immagino questo esimio signore che decide di prendere in considerazione la controversa figura del figurante Ferretti solo dopo aver letto della sua esistenza su Foglio. Legge il suo nome per la prima volta sul Foglio e si domanda chi diavolo possa essere. Poichè internet è l'era della solitudine, non chiede nulla a nessuno, digita il suo nome nella barra, e anzichè cliccare "mi sento fortunato" clicca su "cerca". Almeno l'intenzione è buona. Cerca. Ma mette insieme tutto da solo. Vede che era un punk, filosovietico ( io più che ricordare Il mondo, canticchierei "chi è stato è stato"),lo invidia perchè ha la seconda casa in un posto dimenticato da dio (....), ci mette in mezzo i cavalli,pure lui, intuisce che la vecchiaia lo porta su un altro percorso e non gli va giù, proprio non digerisce che molti continuino a seguirlo, pur non capendo più nulla di quel che gli passa per la testa. Si starà chiedendo: io sono sempre il solito stronzo. Com'è che nessuno mi conosce?



vero che avrà costruito male e frettolosamente la sua cultura ferrettiana, ma ho idea che sia lo stesso che ha scritto l'articolo per il foglio.

Se potete fate leggere il vangelo apocrifo secondo Sergino a Giovanni. Mi sono ciaccato da ridere.
emi.
00mercoledì 25 ottobre 2006 19:48
I support Camillo Langone

Scritto da: lemiemanisudite2. 25/10/2006 10.45
... il Christian punk mica l'ha inventato Ferretti:negli Usa ci sono decine di band che tra scariche di chitarre elettriche citano Gesù e la Lettera ai Romani:"Non conformatevi alla mentalità di questo secolo".

[Modificato da lemiemanisudite2. 25/10/2006 13.59]




Almeno si è preso la briga di documentarsi su Rumore di questo mese (titolo in basso a sinistra: "Christiancore, ZAO & UNDEROATH").
Il ragazzo si è impegnato.
paolinocuoricino
00mercoledì 25 ottobre 2006 20:30
ehm..quanno se magna?
BENDETTA
00giovedì 26 ottobre 2006 08:46
Molto meglio la foto su Panorama????
D'accordo un po' fashion...eppur vivo.
ongii
00giovedì 26 ottobre 2006 10:23

io invece il libro me lo sono scordato proprio. sto leggendo altro, altrove con la testa, pasolini sporco e spiazzante forse più di quest'uomo, forse molto vicino. comunque.

Il culo di claudia koll vale la figa di Nubia ?
aivoja.

detto questo: da che pulpito arrivano le critiche, e le critiche alle critiche ?
eh, da che pulpito ? da quale pulpito di purezza ?

su questo forum si parla di qualsiasi cosa (diciamo si parlava, và), ogni autore, ogni attore, ogni scrittore, ogni giornalista, ogni scultrice, ogni cantantessa

qui ognuno viene e dice quel che pensa.

il ferretti: chi lo adora, chi è indifferente, chi è dubbioso, chi ci pensa su, chi non gliene frega un misero caiser.

penso che la gente che lo segua da un pò di tempo abbia il diritto di esprimere tutti i suoi dubbi, e penso che abbia il diritto di dire qualsiasi cosa rispetto alla sua stessa persona : che è un'illuminato, che è un santo, che è un rubabandiera, che è uno che stando alla ribalta prende in giro la ribalta stessa, può dire che è una puttana dell'arte musicale italiana, può dire che è un puro delle montagne
può dire che si è bevuto il cervello
può dire che i nervi li usa male
può dire che al cuore non mira più perchè ne ha perso la sostanza


mi dite perchè su vincent gallo si può dire di tutto e su ferretti no ?

dopodichè son d'accordo che costruire discussioni sul nulla (interpretazioni delle interpretazioni di post e topic vari su giovannilindo) sia palloso, da snob o da fanbigotti.
e penso che il tirarselo come una fune da una parte o dall'altra sia proprio penoso.
evviva chi fa dell'ironia su un personaggio che, per niente suo malgrado, fa parlare di sè.

e vorrei, se possibile, che le persone che stanno leggendo il libro, o lo abbiano già letto, ne parlino, e portino concretamente uno spunto al dibattito, lo aprano e ci dicano se e perchè il libro è bello, oppure serve solo a far punti con la tessera feltrinelli (che approssimandosi il natale, non è un cattivo auspicio)
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