I peccatori Gay sono contro natura? Allora anche i preti...

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-ludovico-van-
00martedì 11 aprile 2006 18:48
Un po' di tempo fa qualche utente ha detto che i gay sono contro natura perché se fossero tutti come loro la specie non sopravvivrebbe... io allora mi chiedo: i preti non possono sposarsi né avere rapporti sessuali, dunque non possono avere figli. Secondo il ragionamento della "continuità della specie" allora i preti sono contro natura.
lockjaw
00martedì 11 aprile 2006 22:02
Sono d'accordo. E aggiungo che fra gli altri animali l'omosessualità è altrettanto presente.
=Ferdinand=
00martedì 11 aprile 2006 22:11
Non so in che senso la chiesa definisca contro natura e non mi interessa e non credo che segua il darwinismo in questo.

Non credo che possa essere definito contro natura chi non si accoppia.

In natura c'è chi non si accoppia e non è contro natura purchè crei vantaggi al proprio gruppo genico conferendogli maggiore chanche di riproduzione.

Come quei branchi che deferiscono il dovere riproduttivo al maschio e alla femmina migliore che in pratica chiavano anche per loro. O anche come le api.

In pratica il fine ulimo della natura non è tanto l'accoppiamento quanto l'espansione genica diretta od indiretta che sia.

Ergo, darwinisticamente parlando, i Gay sono contronatura mentre i preti, se il loro operato apporta vantaggia ad altri riproduttori ovvero alla società, non sono contro natura.

Ovviamente una società di soli preti è contro natura.
=Ferdinand=
00martedì 11 aprile 2006 22:15
Contro natura comunque è un'espressione un po' forte.

Io direi che gli omosessuali sono degli scherzi della natura che fanno parte di quell'ovvia percentuale di variabilità (in questo caso per lo più per casualità ambientale che non per inclinazioni di nascita che comunque potrebbero avere un ruolo) come è anche negli animali e non vedo, visto che non è colpa loro, perchè li si debba condannare all'infelicità o non gli si debba riconoscere dei diritti.

Tanto comunque non sono certo i Gay che impediscono la perpetuazione della società anzi creano vantaggia a tutti gli altri perchè pagano ugualmente le tasse e non hanno figli che assorbono quote di spesa sociale.
lockjaw
00mercoledì 12 aprile 2006 11:47
Sarebbe interessante capire in che senso la Chiesa e i suoi adepti intenda le parole "contro natura".
In senso letterale io non trovo i gay contro natura neanche darwinisticamente parlando. Le mutazioni conferiscono la maggior parte delle volte un fenotipo che abbassa la fitness, è una cosa normale. E comunque è importante sottolineare che una mutazione può essere svantaggiosa in un ambiente e vantaggiosa in un altra. Gli omosessuali non sono contro natura.

Quello che trovo veramente incredibile è che si diano tutti i diritti a una cellula che chiamiamo embrione e ne vengano tolti alcuni a persone adulte solo perchè sono omosessuali.
Pius Augustus
00mercoledì 12 aprile 2006 11:49
Re:

Scritto da: lockjaw 12/04/2006 11.47

Quello che trovo veramente incredibile è che si diano tutti i diritti a una cellula che chiamiamo embrione e ne vengano tolti alcuni a persone adulte solo perchè sono omosessuali.



In effetti questo è proprio il paradosso di una religione.
AramisXXX
00mercoledì 12 aprile 2006 13:17
Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 12/04/2006 11.49

In effetti questo è proprio il paradosso di una religione.



Quante stupidaggini mi tocca leggere...

I preti sono scelti solo ed esclusivamente tra coloro che si sentirebbero pronti a fare una famiglia, ma che sublimano questa vocazione alla famiglia, per avere una paternita' spirituale.

Chi non si sente adatto ad essere padre biologico non puo' diventare prete cattolico (a meno che non finga e giuri il falso).




Riccardo.cuordileone
00mercoledì 12 aprile 2006 13:31
Re:

Scritto da: -ludovico-van- 11/04/2006 18.48
Un po' di tempo fa qualche utente ha detto che i gay sono contro natura perché se fossero tutti come loro la specie non sopravvivrebbe... io allora mi chiedo: i preti non possono sposarsi né avere rapporti sessuali, dunque non possono avere figli. Secondo il ragionamento della "continuità della specie" allora i preti sono contro natura.


La religione cristiana non ineggia alla castità, anzi tutto il contrario, gli eclesiastici sono solo una minima parte dei cristiani, coloro che si avvicinano più a Dio, coloro che sono pronti a rinunciare alla famiglia per servire il signore.
Pius Augustus
00mercoledì 12 aprile 2006 13:40
Re: Re: Re:

Scritto da: AramisXXX 12/04/2006 13.17


Quante stupidaggini mi tocca leggere...

I preti sono scelti solo ed esclusivamente tra coloro che si sentirebbero pronti a fare una famiglia, ma che sublimano questa vocazione alla famiglia, per avere una paternita' spirituale.

Chi non si sente adatto ad essere padre biologico non puo' diventare prete cattolico (a meno che non finga e giuri il falso).







Scusa,hai letto per caso il mio intervento prima di scrivere?
no,perchè se è così non si nota.
SE lo hai letto allora dovresti aver colto il semplice fatto che non ha NULLA a che fare con i preti,ma si incentra sui diritti degli omosessuali rispetto a quelli degli embrioni.
lockjaw
00mercoledì 12 aprile 2006 13:45
Pius ha ragione: le tue considerazioni aramis nulla tolgono a quanto io e pius abbiamo affermato riguardo all'incredibile discriminazione tra diritti dell'embrione e diritti di persone adulte omosessuali.

P.S. allora c'è qualcuno in questo forum! [SM=x278648]
ghost264
00mercoledì 12 aprile 2006 14:35
Re:

Scritto da: -ludovico-van- 11/04/2006 18.48
Un po' di tempo fa qualche utente ha detto che i gay sono contro natura perché se fossero tutti come loro la specie non sopravvivrebbe... io allora mi chiedo: i preti non possono sposarsi né avere rapporti sessuali, dunque non possono avere figli. Secondo il ragionamento della "continuità della specie" allora i preti sono contro natura.



come mai un altro topic aperto sul medesimo argomento? forse per non leggere le cose come sono state scritte ma banalizzarle in questo modo ridicolo?

1 si ripete: la non riprocreazione per scelta è una cosa

2 la non riprocreazione no per scelta è un'altra cosa.

se l'essere Gay è una scelta ok ( e infatti questa era la tesi sostenuta da me)
se no lo è per scelta ma per "natura" è uan natura deviata
ghost264
00mercoledì 12 aprile 2006 14:38
Re:

Scritto da: lockjaw 12/04/2006 11.47

Quello che trovo veramente incredibile è che si diano tutti i diritti a una cellula che chiamiamo embrione e ne vengano tolti alcuni a persone adulte solo perchè sono omosessuali.



e vopi siete ridicoli a scrivere baggianate

Quali diritti si tolgono ai Gay? la religione quale diritto toglie? toglie il diritto di essere una famiglia..... ma non è un diritto....
è come se a un cammello gli si togliesse il diritto di essere uan scimmia.... sono due entità diverse... quindi non è nessun diritto tolto

SI vogliono tutelare diritti alle coppie omosessuali? ok nessuno lo impedisce, siimpedisce di dare medesimi diritti di una famiglia visto che famiglia non è
Pius Augustus
00mercoledì 12 aprile 2006 17:38
Re: Re:

Scritto da: ghost264 12/04/2006 14.38


e vopi siete ridicoli a scrivere baggianate

Quali diritti si tolgono ai Gay? la religione quale diritto toglie? toglie il diritto di essere una famiglia..... ma non è un diritto....
è come se a un cammello gli si togliesse il diritto di essere uan scimmia.... sono due entità diverse... quindi non è nessun diritto tolto

SI vogliono tutelare diritti alle coppie omosessuali? ok nessuno lo impedisce, siimpedisce di dare medesimi diritti di una famiglia visto che famiglia non è



Tu non lo impedisci.c'è un ininità di persone che vorrebbero segregarli.
AramisXXX
00mercoledì 12 aprile 2006 18:03

Scritto da: Pius Augustus 12/04/2006 13.40

Scusa,hai letto per caso il mio intervento prima di scrivere?
no,perchè se è così non si nota.
SE lo hai letto allora dovresti aver colto il semplice fatto che non ha NULLA a che fare con i preti,ma si incentra sui diritti degli omosessuali rispetto a quelli degli embrioni.



Il commento era sul tema topic, e sulle banalizzazioni grossolane che vengono fatte, come nel tuo intervento, su temi che invece meriterebbero ben altra attenzione e rispetto.

Cerchiamo di avere un pò di umiltà e documentiamoci prima di intervenire.



Pius Augustus
00mercoledì 12 aprile 2006 18:55
Re:

Scritto da: AramisXXX 12/04/2006 18.03


Il commento era sul tema topic, e sulle banalizzazioni grossolane che vengono fatte, come nel tuo intervento, su temi che invece meriterebbero ben altra attenzione e rispetto.

Cerchiamo di avere un pò di umiltà e documentiamoci prima di intervenire.






Ma se ti dico che io non mi sono nemmeno pronunciato sul tema del topic!
lockjaw
00mercoledì 12 aprile 2006 19:00

l commento era sul tema topic, e sulle banalizzazioni grossolane che vengono fatte, come nel tuo intervento, su temi che invece meriterebbero ben altra attenzione e rispetto.

Cerchiamo di avere un pò di umiltà e documentiamoci prima di intervenire.


Sei così umile che ti è concesso di dire che noi scriviamo molte stupidaggini... bene, illuminaci tu allora con la tua istruzione e la tua umiltà. Sono sempre ben disposto ad ascoltare chi ne sa più di me.

e vopi siete ridicoli a scrivere baggianate


L'umiltà fatta persona. Avete fatto le stesse scuole? Forse io sono poco umile ma trovo difficile intavolare un dialogo in questo modo.

Quali diritti si tolgono ai Gay?


Non vengono nemmeno riconosciuti come coppie. I PACS per me sono troppo poco, io gli darei il matrimonio civile (come si fa per tutte le persone), eppure c'è chi considera i PACS un patto col demonio.
-ludovico-van-
00mercoledì 12 aprile 2006 20:34

Scritto da: ghost264 12/04/2006 14.38


e vopi siete ridicoli a scrivere baggianate

Quali diritti si tolgono ai Gay? la religione quale diritto toglie? toglie il diritto di essere una famiglia..... ma non è un diritto....
è come se a un cammello gli si togliesse il diritto di essere uan scimmia.... sono due entità diverse... quindi non è nessun diritto tolto

SI vogliono tutelare diritti alle coppie omosessuali? ok nessuno lo impedisce, siimpedisce di dare medesimi diritti di una famiglia visto che famiglia non è



Sì, vabbè insulti a parte, i diritti che in italia i gay non hanno sono: diritto dell'unione civile, diritto ad avere un bambino... senza contare che la chiesa li discrimina dicendo loro di essere diversi e volerli rieducare (parole dette dal prof di religione con il quale instauro sempre dei dibattiti che poi sfociano in insulti)

PS: so' già la tua risposta che la familia non è un diritto perciò te lo chiedo in anticipo: perché non lo è?
(Upuaut)
00mercoledì 12 aprile 2006 21:22
Ormai sapete già tutti come la penso su questo argomento.

I gay sono tutto fuorchè contro natura, anzi: la Natura stessa ha previsto la loro esistenza, e se dopo milioni di anni di Evoluzione biologica ci sono ancora (e sempre ci saranno) significa che probabilmente hanno anche un ruolo indispensabile per la specie umana.

Detto questo, non vedo quali siano i motivi per non conferire ai gay gli stessi identici diritti degli eterosessuali. Ho provato molte volte a chiedere questi motivi, ma nessuna risposta è mai stata ragionevolmente motivata.

La realtà è che finchè tali motivi non saltano fuori, il fatto di non dare i diritti ai gay è solamente discriminazione bella e buona, e ciò è semplicemente vergognoso per un moderno Stato occidentale.

lockjaw
00mercoledì 12 aprile 2006 23:29
quoto ludovico e upuaut
ghost264
00giovedì 13 aprile 2006 10:10
Re:

Scritto da: -ludovico-van- 12/04/2006 20.34


Sì, vabbè insulti a parte, i diritti che in italia i gay non hanno sono: diritto dell'unione civile, diritto ad avere un bambino... senza contare che la chiesa li discrimina dicendo loro di essere diversi e volerli rieducare (parole dette dal prof di religione con il quale instauro sempre dei dibattiti che poi sfociano in insulti)

PS: so' già la tua risposta che la familia non è un diritto perciò te lo chiedo in anticipo: perché non lo è?



diritto ad avere un bambino. esiste questo diritto sancito da qualche parte? in qualche carta dei diritti dell'umanità o cose simili? non è un diritto dell'adulto avee un bambino è diritto di un bambino di nascere ed essere cresciuto dalla famiglia ( che non è uan mera coppia ma famiglia.

ecco perchè è sciocco aver aperto un altro topic identico ....

La famiglia è un concetto ben chiaro che non è coppia. potete dirlo che è una invenzione dell'uomo ma non è così, o lo è come lo è il concetto di persona, di uomo, di tutto. ci sono discipline che lo studiano da anni.
L'unione civile? tu hai parlato di preti.... i preti non dicono che non riconoscono i diritti di una coppia Gay.... ma non sono i medesimi di diritti di una famiglia perchè uan famiglia è un'altra cosa.. e questo sia ovviamente dla putno di vista religioso ma anche civile.
i diritti umani vanno tutelati e si possono introdurre quanti migliori diritti che si vuole... giustamente. ma non confondere due entità diverse e appiattirle ad un miscuglio che non è.
lockjaw
00giovedì 13 aprile 2006 10:49
Il diritto di avere un bambino, sono d'accordo, è certamente un caso più delicato (sono comunque favorevole) e perciò mi concentro sulle coppie di fatto.

La famiglia è un concetto ben chiaro che non è coppia.


Due persone che si sposano non formano una famiglia??? Io comunque non giocherei con la parola famiglia, dico solamente che due omosessuali dovrebbero poter sposarsi come tutti gli altri, a prescindere che si consideri una coppia famiglia o meno.


otete dirlo che è una invenzione dell'uomo ma non è così, o lo è come lo è il concetto di persona, di uomo, di tutto. ci sono discipline che lo studiano da anni.


Certo che è un invenzione dell'uomo e che cosa se non altro?
In natura (e ricordo sempre ai cattolici che noi facciamo parte della natura, che siamo animali mammiferi primati), ci sono una molteplicità di tipologie di "famiglie" e di rapporti interpersonali famigliari: monogamia, poliginia, poliandria, omosessualità, sterilita, badanti, servitori, schiavi, ermafroditismo, fecondazione omologa, fecondazione eterologa, clonazione, incesto ecc. ecc. E' giusto che noi come animali sociali ci diamo delle regole, ma non crediamo siano assolute e immutabili.
Il concetto di famiglia sta cambiando! E meno male!! Cambia perchè molta gente (ancora troppo poca) non accetta più certi vecchi dogmi clericali, l'omosessualità non è più "natura deviata" (orribile definizione), ci sono più persone che diverzioano, ci sono più persone che convivono... Le varie tipologie di famiglie, in assoluto, sono tutte buone: la poliginia è molto diffusa nella nostra specie (come in tante altre), era anche accettata nel vecchio testamento. Dipende solo dalla nostra cultura, ma bisogna avere la mentalità aperta per gestire e accompagnare i cambiamenti; ostinarsi a non cambiare o cambiare senza regolamentazioni è dannoso per la società.
ghost264
00giovedì 13 aprile 2006 13:51
se vuoi cambiare il concetto sociologico di famiglia devi prima cambiare tutti gli altri termini giuridici. devi quindi cambiare il concetto di genitori, di padre, di madre, di convivente......... se i termini differenti esistono esistono perchè significano cose diverse
(Upuaut)
00giovedì 13 aprile 2006 13:58
Re: Re:

Scritto da: ghost264 13/04/2006 10.10


La famiglia è un concetto ben chiaro che non è coppia. potete dirlo che è una invenzione dell'uomo ma non è così, o lo è come lo è il concetto di persona, di uomo, di tutto. ci sono discipline che lo studiano da anni.
L'unione civile? tu hai parlato di preti.... i preti non dicono che non riconoscono i diritti di una coppia Gay.... ma non sono i medesimi di diritti di una famiglia perchè uan famiglia è un'altra cosa.. e questo sia ovviamente dla putno di vista religioso ma anche civile.
i diritti umani vanno tutelati e si possono introdurre quanti migliori diritti che si vuole... giustamente. ma non confondere due entità diverse e appiattirle ad un miscuglio che non è.



La "famiglia" è un concetto tuttaltro che chiaro, è (ovviamente) una invenzione dell'uomo, un concetto soggettivo sul quale anche tu hai le idee confuse, visto che fai una distinzione tra "coppia" e "famiglia".

Cosa vorresti dire, che una coppia senza figli non deve essere una "famiglia"? E che quindi non deve essere tutelata conferendo ad essa gli stessi diritti e doveri di chi ha figli??
Sinceramente, non ne capisco il motivo, e ancora una volta nessuno l'ha detto.

Una coppia di persone che vogliono vivere insieme deve essere riconosciuta dallo stato, di qualunque sesso esse siano.
Altrimenti, come ho già detto, è discriminazione.



[Modificato da (Upuaut) 13/04/2006 14.00]

lockjaw
00giovedì 13 aprile 2006 14:57

se vuoi cambiare il concetto sociologico di famiglia devi prima cambiare tutti gli altri termini giuridici. devi quindi cambiare il concetto di genitori, di padre, di madre, di convivente.........


Ma che dici? La legge serve a tutelare la realtà sociologica esistente: prima cambia la società e poi la legge si adegua ai tempi. Se oggi gli omosessuali sono meno discriminati come persone e la diminuizione dei pregiudizi consente loro di vivere insieme (in casa e fuori), allora è giusto che la legge tuteli le loro esigenze, come sposarsi (che è quello che possono fare tutti). Chi vuole i PACS vuole fare un altro passo avanti ad una legislazione democratica e laica.
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