Immigrazione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Augusto.Carducci
00giovedì 15 maggio 2008 12:54
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/migranti-itineranti/migranti-itineranti.html


Argomanto scottante:
che ne dite voi?
io credo che andrebbe un pò meglio regolato l'aspetto immigrati. Sono troppi e male organizzati. Partono con l'idea di trovare lavoro e decenza, e si ritrovano ad essere schiavi latitanti della legge italiana, che tutto sommato non riesce a fare nulla.

Incazzati loro, incazzati noi...insomma una questione sicuramente da sottolineare e cercare di risolverla.

Il Papa poi...bhè che dire, vorrei vedere quanti Rom si avvicinano a lui sul tram per rubargli il portafoglio...non so se mi spiego.
Sono stanco di sentire questo buonismo del cavolo, soprattutto da gente che non sa manco che vuol dire campare a fianco di gente che spesso si muove nell'illegalità, e tutto a discapito nostro.
jolly76
00giovedì 15 maggio 2008 13:41
ma, raga, l'immigrazione non è il vero problema, è un problema fittizio non reale, guarda in francia ormai i francesi non esistono quasi più, il che dimostra che l'immigrazione è un problema costruito, c'è il problema quando qualcuno vuol farlo nascere, per esempio ingigantendo alcuni episodi oppure non applicando le misure adatte per prevenirlo che sono normalissime in tutti gli stati, e/o quando si creano delle condizioni particolari come ci sono adesso. se la gente sta male cosa fa? inizia a puntare il dito contro gli stranieri, come succedeva nel fascismo, additandoli come la causa di tutti i loro mali, ma in realtà i problemi veri sono altri, è quelli che si dovrebbero risolvere prima, cioè è un problema dipendente da altri problemi che se non li risolvi non vai da nessuna parte, il fascismo/razzismo non serve, secondo me. con la forza, in pratica, sebbene anche a me piacerebbe il contrario, non si riesce a venirne fuori perchè siamo deboli, vuoi come stato, vuoi come posizione nell'ue, cioè a me dispiace pure di questo però è così.
Augusto.Carducci
00giovedì 15 maggio 2008 13:50
lungi da me essere un razzista anti-immigrazione. Come da me scritto io dico "regolamentare" l'immigrazione, vuol dire fai entrare, ma con le dovute precauzioni, che assicurino in qualche maniera il paese ospitante, e quindi di conseguenza l'immigrato.

ti pare normale che fanno la fame e creino , alcuni, scompiglio tra gli "italiani"?
io non lo trovo accettabile, sotto ogni punto di vista.
e continuo a rimproverare il finto buonismo che vede solo le belle parole e vuole far venire tutti al titolo: Accogliamoli!!!...
ed io mi chiedo: a fare che? cosa? dove? staranno bene? faranno stare bene? il popolo che dice?

credo di essere molto più realista!
Pius Augustus
00giovedì 15 maggio 2008 14:03
Re:
jolly76, 15/05/2008 13.41:

ma, raga, l'immigrazione non è il vero problema, è un problema fittizio non reale, guarda in francia ormai i francesi non esistono quasi più, il che dimostra che l'immigrazione è un problema costruito, c'è il problema quando qualcuno vuol farlo nascere, per esempio ingigantendo alcuni episodi oppure non applicando le misure adatte per prevenirlo che sono normalissime in tutti gli stati, e/o quando si creano delle condizioni particolari come ci sono adesso. se la gente sta male cosa fa? inizia a puntare il dito contro gli stranieri, come succedeva nel fascismo, additandoli come la causa di tutti i loro mali, ma in realtà i problemi veri sono altri, è quelli che si dovrebbero risolvere prima, cioè è un problema dipendente da altri problemi che se non li risolvi non vai da nessuna parte, il fascismo/razzismo non serve, secondo me. con la forza, in pratica, sebbene anche a me piacerebbe il contrario, non si riesce a venirne fuori perchè siamo deboli, vuoi come stato, vuoi come posizione nell'ue, cioè a me dispiace pure di questo però è così.



il problema esiste eccome, e proprio questo discorso di negazione totale è costato le elezioni alla sinistra.
jolly76
00giovedì 15 maggio 2008 14:15
devono essere applicate le giuste misure. in inghilterra per esempio i rom vengono controllati passo passo sul territorio.
cmq sta a noi "inventarci" qualcosa per risolvere i problemi ma con questi politici, sinceramente, la vedo dura.
Augusto.Carducci
00giovedì 15 maggio 2008 15:13
è quello che dico pure io...ma il problema, adesso, c'è e si vede, sente e vive!
Riccardo.cuordileone
00giovedì 15 maggio 2008 18:53
Secondo me il fenomeno dell'immigrazione e il fenomeno degli zingari sono due cose separate.

Il primo porta lavoratori a basso costo e deliquenti.
I secondi sono al 99% deliquenti e il restante 1% vive cmq da pezzente.

Sono entrambi problemi gravi che vanno contrastati, il primo limitando il più possibile gli ingressi riservandoli agli stranieri più qualificati, il secondo evitando qualsiasi nuovo ingresso e chiudendo tutti i campi nomadi, costringendo i rom, se necessario, a lasciare il paese.

PS: In Francia non c'è il problema dell'immigrazione??? e Le Baulie cosa sono??? [SM=x278632]
jolly76
00giovedì 15 maggio 2008 19:53
non voglio dire che non hanno problemi anzi, ne hanno molti più di noi tanto che i nostri problemi sono bazzecole al confronto eppure sono sentiti molto di più dei loro, e questo a causa dei media e della classe politica.
Riccardo.cuordileone
00venerdì 16 maggio 2008 14:05
Re:
jolly76, 15/05/2008 19.53:

non voglio dire che non hanno problemi anzi, ne hanno molti più di noi tanto che i nostri problemi sono bazzecole al confronto eppure sono sentiti molto di più dei loro, e questo a causa dei media e della classe politica.


Non sono francese ne conosco francesi e di conseguenza non posso dire se il problema immigrazione si sente più in Italia o in Francia.

Se come dici tu si sente più in Italia non è certo grazie ai media o ai politici ma è una conseguenza della nostra cultura meno illuministica.

Bag End
00venerdì 16 maggio 2008 15:59
Per me l'immigrazione non è un problema. La delinquenza sì, ma finchè la legge non sarà uguale per tutti e finchè non verrà applicata e fatta rispettare alla lettera, la delinquenza potrà solo proliferare, anche se dovessimo cacciare tutti gli stranieri sdal paese.
Che poi i media strumentalizzino le notizie o se le inventino, non è una novità.... [SM=x278645]
DarkWalker
00venerdì 16 maggio 2008 18:55
dire che il problema è fittizio è una assurdità. I problemi a monte non sono risolvibili dia governi nazionali (non so quanto l'Italia possa diminuire le differenze fra nord e sud nel mondo....traliasciando l'ipotesi di sprofondare ai livelli del Gambia).
Però è possibile regolarli meglio di quanto si sta facendo ora leggi più strette e applicate.
Bag End
00venerdì 16 maggio 2008 20:18
On Costantini dell'IdV
"Usano l’informazione per disinformare: questa tecnica che ha consentito a Berlusconi a convincere una larga parte d’italiani che la sua discesa in campo in politica sia funzionale a risolvere i problemi del paese e non i propri interessi è la stessa tecnica che hanno utilizzato in campagna elettorale e che stanno usando in questi giorni per convincere gli italiani del fatto che Bossi, Fini e Berlusconi non c’entrino nulla con i problemi dell’immigrazione clandestina e non c’entrino nulla con i problemi della sicurezza.

Utilizzando questa tecnica stanno consentendo a larga parte dei mezzi d’informazione di recepire alcune dichiarazioni ma di nasconderne altre. Per esempio, di questi giorni, la dichiarazione di Maroni, che intende abolire dal suo vocabolario la parola sanatoria, ma i mezzi d’informazione non riportano il fatto che l’unica vera sanatoria d’immigrati clandestini è stata fatta nel 2003 e nel 2004 quando erano ministri Bossi e Fini.

Il ministro Maroni intende dichiarare guerra all’immigrazione clandestina, ma i mezzi d’informazione non riportano che quasi un milione di presenze d’immigrati clandestini sul territorio dello Stato sono stati prodotti da una legge fatta dal centrodestra, la Bossi-Fini.

Il ministro Maroni dichiara che intende rivedere i rapporti con la Romania in ambito UE, ma omette di considerare e precisare che la gestione dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea è stata un’operazione gestita in prima persona dal Presidente del Consiglio Berlusconi e dall’allora ministro degli esteri Gianfranco Fini.
Il ministro Maroni dice che i rapporti con gli immigrati comunitari devono essere gestiti seguendo le indicazioni di una direttiva comunitaria che stabilisce il principio che il soggiorno di stranieri comunitari per un periodo superiore a tre mesi deve essere interrotto qualora non ci siano le condizioni di dimostrare i mezzi di sostentamento. Anche in questo caso il ministro Maroni omette di ricordare, e con lui i mezzi d’informazione, che la legge di recepimento di questa direttiva, che è del 2004, non risale ne al 2004, ne al 2005 ne al 2006, quando al Governo c’era Berlusconi, ma è stata fatta nel 2007 dal Governo Prodi.

Il ministro Maroni dichiara di voler introdurre il reato d’immigrazione clandestina, ma il ministro e i mezzi d’informazione non fanno sapere agli italiani con quali strumenti, con quali risorse finanziarie, con quali aule di giustizia, con quali magistrati, con quali collaboratori di cancelleria intendono gestire queste migliaia di processi che andrebbero ad ingolfare il sistema giudiziario che già non funziona. Nemmeno ci dicono se quest’ondata di processi, che andrebbero ad intasare le aule di giustizia, non sia pericolosa per la celebrazione d’altri processi, come quelli contro la mafia, contro l’ndrangheta, quelli contro i furbetti del quartiere, del crack Cirio e del crack Parmalat.

Il ministro Maroni dichiara di voler inasprire le pene per i reati di scippo, di furti e di rapine, ma non spiega a che cosa serve inasprire le pene in un Paese dove le pene non le sconta più nessuno, grazie alle leggi votate dal centrodestra come la legge Simeoni, che ha inciso sul principio dell’effettività della pena, e la Ex-Cirielli, che ha inciso sui termini di prescrizioni, in Italia le pene non le sconta più nessuno.
Davvero risulta incomprensibile per quale ragione si voglia approfondire il tema dell’inasprimento della pena piuttosto che quello della certezza della pena e dell’effettività della pena.

Dietro le loro comunicazioni c’è sempre un trucco, ed ecco perché non ci fidiamo di loro. Non ci fidiamo della loro mano tesa, non ci fidiamo della loro disponibilità al dialogo, ma intendiamo leggere una, dieci, cento volte i loro provvedimenti prima di dare una disponibilità al dialogo e di offrire loro un’apertura di credito.

Colgo l’occasione anche per ringraziare gli amici dell’Italia dei Valori che mi scrivono sul nostro sito, e voglio assicurare loro del fatto che continuerò ad interloquire con lo stesso strumento, con il massimo della tempestività e spero anche con il massimo della soddisfazione per tutti".


Mi sembra un ragionamento sensato.
jolly76
00venerdì 16 maggio 2008 22:17
l'opinione di travaglio sull'immigrazione dal blog di grillo:



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:07.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com