Re:
zeus(74), 20/01/2017 16.27:
Ancora che credete a queste declassificazioni? Tanto non troveremo mai quello che vogliamo. Per legge, infatti, non possono essere rilasciati documenti che contrastino con la privacy (quindi trattamento di dati sensibili) né con la sicurezza nazionale.
Se informare i cittadini dell'esistenza di extraterrestri che fanno visita al nostro pianeta rappresenta un problema di sicurezza nazionale (e lo é eccome, visto che al riguarda la NASA il SETI ecc ci hanno fatto anche degli studi circa l'impatto antropologico che un evento di queste proporzioni avrebbe ull'umanitá), state certi che non avremo mai la pistola fumante.
Di conseguenza, non é da questi documenti che dobbiamo aspettarci la veritá. La veritá, quella che tutti cerchiamo (forse non tutti...), ammesso che ci sia, non la scopriremo leggendo 13 milioni di pagine di documenti "declassificati".
Mi dispiace per chi ancora ci crede e ci spera
Non si tratta di cercare la smoking gun fra le milioni di pagine, si tratta di capire cosa sta succedendo e come si comportano i nostri governanti.
Innanzitutto dall'apertura degli archivi abbiamo capito che gli archivi esistevano davvero e che venivano secretati, 20 anni fa erano solo sospetti e veniva negato tutto.
E questo ci da anche la conferma che gli UFO ci sono ed i governi li studiano e non ci dicono nulla.
Infine, questi archivi ci fanno capire che quando i governi ci dicono una cosa nella maggior parte dei casi non è vera.
In altre parole questi archivi sono solo la punta dell'isberg e se un giorno ci diranno "è tutto qui" saremmo dei veri fessi a crederci.
Altra cosa abbastanza chiara è che tutti i governi hanno questo tipo di archivi e, in comune accordo, hanno deciso di secretarli.
Sempre in comune accordo hanno deciso di aprirli un po' alla volta ... oppure pensate che sia una coincidenza che dopo 60 anni hanno iniziato questa azione di disclosure?