Lavorare...stanca e stressa

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
xvalentino
00lunedì 22 gennaio 2007 11:29
Regola numero uno, curare la propria scrivania come l'arredamento della propria camera da letto, privilegiando i colori vivaci e caldi. Utile avere sempre qualcosa di rosso, il colore dell'energia. Regola numero due imparare l'arte di "staccare": 5 minuti di pausa ogni ora di lavoro, per "ripulire" il cervello, ricaricarsi e ripartire con più sprint. Se l'ufficio è anche per voi sinonimo di stress, intervenite subito. Lavorare stanca, ma...chi non lavora non fa l'amore.

Se quindi in ufficio dovete andarci comunque, nonostante il senso di nausea che vi coglie al solo pensiero, allora attenetevi a dieci semplici regole quotidiane per combattere quella che gli esperti ormai definiscono una vera e propria sindrome. Di mal d'ufficio soffre infatti circa il 30% di tutti i lavoratori.
I sintomi? Sono vari e disparati e vanno dal mal di testa al mal di schiena, alla stanchezza cronica e al senso di claustrofobia. Per non parlare del calo produttivo e del disagio psicologico.
Diverse le cause, dall'ambiente inadeguato, al carico di lavoro eccessivo, rapporti tesi con i colleghi e capi...

Ma ecco cosa fare nel dettaglio.
1. Curate la vostra scrivania e il luogo di lavoro come l'arredamento della camera da letto. Privilegiate i colori vivaci e caldi. Utile avere sempre qualcosa di rosso, il colore dell'energia. E poi foto, poster, piante..
2. Rapporti tesi con colleghi e capi? Fate un po' di autocritica. Attenzione al modo di agire e di parlare. Se siete troppo veloci quando parlate, susciterete antipatia e distacco. Esercitatevi a leggere 140/150 parole in non meno di un minuto. E abituatevi al nuovo ritmo di espressione.
3. Imparate l'arte di "staccare": concedersi 5 minuti di pausa ogni ora di lavoro, per "ripulire" il cervello, ricaricarsi e ripartire con più sprint è un ottimo metodo. Fare una passeggiata, una telefonata al partner o a un amico, sentire un po' di musica. Non è una perdita di tempo, bensì aumenta la produttività. E' stato provato da più studi.
4. Imparate a dire di no, Non si trattad i rifiutarsi di lavorare, ma di stabilire delle priorità, se il lavoro si accumula.
5. Evitate di stare seduti per diverse ore di seguito: cambiare spesso posizione, in modo da non irrigidire muscoli e articolazioni. E fate un po' di ginnastica da desk, con respirazioni, leggere felssioni del busto in avanti, stretching del collo e della schiena... E dopo l'ufficio, imparate a lasciarvi andare, divertitevi, fate attività che coinvolgano il corpo, come ballare, fare sport, e nella pausa pranzo regalatevi un massaggio o fate shopping.

6. Imparare a ridere e scherzare sul lavoro. Sì alle barzellette via mail, da mandare a tutti i colleghi. Anche davanti a un superiore qualche battuta innocua aiuta a sorridere sulle nostre sviste come su quelle altrui.
7. In ufficio evitare di lasciarsi andare a commenti inutili, pettegolezzi e dichiarazioni affrettate: quando ci si trova in situazioni ambigue, la migliore arma è il silenzio.
8. A meno che un certo modo di vestire non sia imposto dal tipo particolare di lavoro, indossare vestiti nei quali ci sentiamo a nostro agio. Sfilare le scarpe almeno due-tre volte al giorno, cercando di flettere le dita dei piedi a ventaglio, come se stessimo eseguendo un arpeggio.
9. Dedicarsi, quando possibile, a un qualche lavoro fisico, ad esempio dare una mano a spostare scatole, mettere ordine, provare ad aggiustare una stampante o una fotocopiatrice.
10. Tenere sempre a portata di mano una crema per le mani per praticarsi il più semplice dei massaggi. Oppure dei fiori di Bach, qualche goccia di Hornbeam, detto anche il "fiore del lunedì" potrebbe essere un rimedio contro demotivazione e stanchezza. Se vi sentite poco apprezzati vi può aiutare il Chicory, mentre se vi arrabbiate spesso Holly è il fiore più adatto.

Arriva inoltre la proposta di una tecnica di intervento che promette di salvare mente, cuore e rendimento: trasformare la pausa pranzo in una "scuola di benessere", con un programma specifico fatto di lezioni ad hoc, dieta sana in mense "amiche" della salute, attività fisica in palestra e allenamento al relax. A ideare e sperimentare con successo la nuova strategia è il team di Massimo Pagani, professore di Medicina all’università degli Studi di Milano-polo Sacco e autore di uno studio in corso di pubblicazione sul "Hypertension", rivista dell’American Heart Association (Aha). La ricerca ha coinvolto circa 90 dipendenti italiani della multinazionale statunitense DuPont, tutti volontari che avevano riportato esperienze di stress lavorativo, e un’ottantina di lavoratori esterni come gruppo controllo, senza problemi di tensione professionale. "Chi ha seguito il nostro programma di intervento per un anno ha mostrato miglioramenti evidenti", spiega Pagani. È "una strategia a costo zero per l’azienda - aggiunge l’esperto - perchè non si tratta di creare nuove risorse, ma di spendere meglio quelle già disponibili attraverso un’opportuna razionalizzazione".

www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo3448...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com