Malore per Umberto Bossi: è grave
Varese, escluso l'intervento chirurgico
Umberto Bossi, leader della Lega Nord è stato ricoverato in ospedale per una insufficienza cardiaca e non per un infarto. Secondo il bollettino medico il ministro è stato colpito da un attacco ed è stato ricoverato in terapia intensiva nel reparto di cardiologia dell'ospedale di Cittiglio. Le condizioni del paziente sono gravi ma stazionarie. Escluso al momento un intervento chirurgico. Il ministro delle Riforme sarebbe stato male nella notte.
Viste le condizioni critiche i sanitari lo hanno intubato per permettere la ventilazione in seguito ad un edema polmonare causato dall'infarto. Bossi è stato poi sottoposto a una coronografia. Il ministro per le Riforme potrebbe avere uno o più punti occlusi alle coronarie. I medici dell'ospedale guidati dal professor prof. Jorge Salerno hanno però escludso di dovere ricorrere ad una angioplastica o a un bypass. Bossi era stato già operato al cuore circa 10 anni fa dal prof. Zocchi a Varese.
Il ministro ha avuto un cedimento di origine coronarica.
RISSA ALLA CAMERA PER BOSSI
Una frase forse mal interpretata, l'onorevole Enzo Carra che stava commentando l'attentato di Madrid e poi una frase: "Ecco cosa succede a chi vuole dividere il Paese". La frase non è andata giù ad due parlamentari leghisti, tesi per le brutte notizie giunte sul loro leader, che hanno reagito contro il deputato della Margherita.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha subito voluto incontrare nel suo ufficio Enzo Carra, il capogruppo alla Camera Pierluigi Castagnetti e il vicepresidente dei deputati Agazio Loiero. L'incontro è durato poco più di 15 minuti.
Da quanto si è appreso pare che Castagnetti stia preparando un intervento per scusarsi e prendere le distanze dalle parole pronunciate da Carra.
Casini ha poi parlato all'assemblea: "Voglio esprimere a nome di tutti, sentitamente, perché questo è stato lo stato d'animo di tutti, anche dei colleghi più distanti dall'onorevole Bossi, i più sinceri ed affettuosi auguri di pronto ristabilimento". Casini ha definito "spiacevole" l'episodio nato dalle dichiarazioni di Enzo Carra che ha inviato una lettera al capogruppo della Lega".
Nella lettera a Cè, Carra è stato molto chiaro e dispiaciuto per quanto avvenuto: "Non mi importa delle aggressioni che mi hanno impedito di continuare, mi importa assai di più che tu creda al mio sincero pensiero di solidarietà per Umberto Bossi"
PS.
la mia cattiveria di "ROMANA" mi spinge a dire che probabilmente in una giornata triste come questa qualcosa di positivo c'è!!....:Sm6:
ma poi ci ripenso e ora aggiungo che mi basterebbe che il COLPO...gli prendesse solo alla bocca in modo di non farlo piu' parlare!:devi: