Marx

Ho letto Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte e lo ritengo uno straordinario saggio storico-politico. L'autore, con una lucidità davvero impressionante, dà la propria lettura storica di accadimenti a lui contemporanei nel momento stesso in cui essi avvengono, un qualcosa che solitamente l'analisi storiografica non è affatto in grado di fare con tale maestria.
L'esposizione analitica della sua tesi è così brillante e a tutto campo da stimolare la mente a facilissimi paragoni anche italici e contemporanei: tutta la parte in cui s'evidenzia l'accentramento nelle mani dell'esecutivo del potere, la giustificazione fornita dalle masse per acclamazione, il fatto di aver ottenuto il suo posto tramite la corruzione morale e materiale di un substrato urbano che ha fornito in cambio giustificazione politica e appoggio incondizionato tanto quanto retribuito, l'attacco brutale e antidemocratico (illiberale) a chiunque gli si opponga, ma svolto nel tempo e non di punto in bianco (le radici di un colpo di stato da ricercarsi in anni di operato e non in un atto fine a se stesso) non possono non portare alla mente anche l'epoca berlusconiana appena trascorsa (spero definitivamente, ma i fatti dicono secondo me il contrario).
Avevo già letto altre opere di Karl Marx, ma senza trovarle così intelligenti e fondamentali.
Questa è davvero consigliata a chi (immagino pochi, vista l'inclinazione di diversi) non l'abbia ancora letta!