Mia mamma è una prova vivente

per chi vuole leggersi tutta l' esperienza, la trova nel mio diario, alla voce "viaggio astrale del 27 aprile". [viastr] Attraverso un tunnel di energia, da treviso sono arrivata in astrale in centro italia, nella casa dei miei. Sono andata in camera da mia mamma , le ho accarezzato le gambe e abbiamo avuto un dialogo (con lei in dormiveglia). Poi sono andata da mio papà e ho visto che non dormiva nella solita camera, ma in quella degli ospiti. Ho poi visto mia madre alzarsi dal letto e andare in bagno. sono poi rientrata, nuovamente con il tunnel.

Lei poi mi ha confermato che da pochi giorni mio padre aveva voluto cambiare stanza,e io non lo potevo sapere. Ma la cosa clamorosa è che lei mi ha percepito e si ricordava alla perfezione il nostro incontro! Mi ha riportato il dialogo esatto che abbiamo avuto, si ricordava che le accarezzavo le gambe, ha proprio sentito le mie dita! poi mi ha detto che credeva fosse un sogno in dormiveglia, si è alzata ed è andata in bagno. Tutte cose che io ho visto senza ombra di dubbio! Da allora mi sono convinta che i viaggi astrali sono reali! Che ne dite???

[Modificato da Helenna 03/10/2006 14.58]

ciao helenna,
credo la tua esperienza sia una delle prove più forti dell'esistenza di questo tipo di manifestazione...
ma dopo aver provato una SENSAZIONE così forte nel distacco e nel rientro io non ho alcun dubbio su quel che è successo!devo fingere che non sia accaduto perchè altrimenti la gente può pensare che io sia pazzo???tutt'altro!queste esperienze mi arricchischino...e incrementano la mia capacità di comprendere...
(essere consapevole :D)
quindi potrebbe essere un'altra la strada da battere.FORSE se ne potrebbe parlare apertamente con tutti
ieri mi domandavo perchè non ne parlo con nessuno?in fin dei conti mica è una cosa così grave?


adesso siamo in pochi ma se un giorno la maggior parte delle persone lo facesse?io sono convinto che il corpo astrale possa interagire con gli altri corpi astrali...sarebbe un livello evolutivo più alto...
eheheh(è che questo aspetto mi solletica la fantasia)


un saluto a tutti

Ciao Dibiace, anch'io mi chiedo spesso perchè non riesco a parlarne con nessuno.
Una volta c'ho provato o meglio... ho raccontato la mia prima esperienza a un'amica, senza sapere cosa fosse veramente ma parlandone come fosse stato un sogno. Il fatto è che nonostante l'impostazione del mio discorso, il racconto è stato per lei troppo forte è come se avesse capito da se, senza sapere nulla dei viaggi astrali, che non si trattava di un semplice sogno.
Il risultato è stato che è diventata bianca come un lenzuolo e io non ho più osato ripetere l'accaduto con altri!
Poi però una volta è successo che lei ne ha parlato a sua madre il quale le ha confessato che le era capitata una cosa simile durante il parto ed era la prima volta che ne parlava con qualcuno.

Nonostante questa risposta, alla fine dei conti positiva, io faccio ancora fatica a riprendere l'argomento con la mia amica.

Forse è per questo che abbiamo bisogno di prove, per riuscire a condividere!

[Modificato da Alfea77 03/10/2006 21.48]

Una volta ero solo a ballare l'alli galli oggi siamo in 400.... ragazzi e meno male che c'è il forum

Una volta anch'io mi sentivo confinato tra me e me stesso, ma poi ho abbattuto la paura e l'ho raccontato a tantissime persone, familiari, amci, colleghi di lavoro, sconosciuti etc... ovviamente molti mi hanno dato del pazzo, ma ognuno è pazzo per se stesso... e ovviamente dicevo loro che avevano tutte le ragioni di questo mondo per darmi del pazzo visionario. E pensate quando sanno del sito e vanno a leggersi tutte le mie cose...che imbarazzo, ma tra tutto questo come è accaduto a Helenna ho potuto avere le mie conferme, perchè nella moltitudine molti in realtà non aspettavano altro che io ne parlassi..... è una cosa bellissima mettersi daccordo con un amico, sapendo che lui metterà magari un biglietto sul suo comodino o qualcosa del genere, magari non vedremo mai quel biglietto ma la cosa potrebbe essere di forte stimolo per uscire dal corpo.

Non è facile trovare le persone con le quali parlarne per il semplice motivo che il viaggio astrale è un' esperienza personale e anche molto intima secondo me.
Non per fare colui che ha la verità in mano,ma ci sono molte persone che non hanno mai affrontato anche solo in superficialità questi discorsi e andrebbero per fraintedere ciò che gli riveliamo oppure screditerebbero la nostra esperienza..per questo io sono molto cauto a parlarne..e sono già fortunato potendolo fare con le donne di casa
Anche la persona adatta per parlare arriverà ragazzi,riteniamoci fortunati che questo forum è un gruppo di persone che conoscono una cosa in comune e una cosa in più degli altri

Si, ovviamente mai forzare il discorso, e mai proporre il nostro punto di vista come quello giusto, quando si parla con una persona che neanche sa di cosa stiamo parlando non possiamo permetterci di esagerare, ma credeti io ho scoperto che la maggior parte delle persone con cui mi sono trovato a parlare inizialmente tendevano a schernire l'argomento ma poi si sono aperte raccontandomi e ricordandosi a loro insaputa di molte esperienze avute che non avevano mai collegato al viaggio astrale.

Complimenti Helenna!
Davvero bella esperienza, è una prova importante per te e per tutti noi
Se mi capitasse la racconterei a tutti più o meno senza problemi. Ho imparato a parlare liberamente del viaggio astrale (ovviamente non con chiunque; in genere quando si va sull'argomento), di solito sono tutti molto interessati e mi capita di scoprire che altre persone hanno avuto esperienze come le nostre.

[Modificato da andriaobe 03/10/2006 23.34]

Io ho trovato inaspettatamente molta comprensione nei miei genitori e in mio fratello, non sembravano per niente stupiti della cosa, anzi.... : hanno ascoltato con molta naturalezza mentre parlavo delle mie esperienze... E poi varie amiche e amici a cui l' ho raccontato, che mi hanno sempre sostenuta

Ho però fatto l' errore di raccontare queste cose anche alle persone sbagliate, e non è stato bello... se tornassi indietro non lo rifarei.
Perciò io d' ora in avanti starò molto attenta nello scegliere le persone a cui dirlo.

[Modificato da Helenna 06/10/2006 15.27]

Giudico l' incontro con i miei genitori una prova decisiva e importante, che mi ha convinto oltre ogni ragionevole dubbio della veridicità delle mie esperienze. Ci sono stati però anche altri riscontri, non così eclatanti , che possono essere benissimo coincidenze, ma sempre riscontri sono, e perciò ne riporto uno!


Pochi mesi fa, mi svegliai alle tre di notte sentendo parlare fuori dalla mia finestra. Guardo fuori e vedo che la casa dei miei vicini è tutta uno sfolgorio di luci, e sento che c' è una donna che parla concitatamente al telefono, credo . Sono troppo assonnata per capire anche una sola sillaba di quello che dice, me ne torno a letto pensando: strano però, non sono tipi da far casino di notte, sono due vecchietti!
Decido allora di andare a vedere che succede.
In astrale naturalmente.
E' più comodo che alzarsi, vestirsi, uscire etc etc... :

Questa è l' esperienza:

Me ne sto sospesa a mezz' aria fuori della casa dei miei vicini ... a un certo punto il muro diventa trasparente sotto il mio sguardo e io vedo una donna che se ne sta accovacciata e sta partorendo. Mi guarda con fare decisamente ostile: "Lasciami in pace, non vedi come soffro?" percepisco. Mi giro verso la mia finestra e rientro istantaneamente nel corpo.

Tre giorni dopo mio marito mi fa:" ma sai che oggi nel giardino dei vicini c' era una carozzina con una bimba appena nata? E' la loro nipotina! Prima ho incontrato la signora e mi ha detto che l' avevano appena portata a casa dall' ospedale! la loro figlia abita dall' altra parte della casa, quella che noi non vediamo, avevi mai notato? "
" no, mai! Ah, che bella notizia"

( tanto io lo sapevo prima di te!!! )

Mio fratello è sempre stato interessato, al contrario di me, all' uscita dal corpo. Invece è successo a me, com' è strana la vita.
Fatto sta che spesso vado a trovarlo nelle mie uscite e cerco di trascinarlo fuori.... abitiamo non molto vicini e abbiamo poche occasioni di vederci
Una sera vado da lui in astrale e gli dico: " dai esci che andiamo a fare un giro!"
" no, sono stanco, lasciami stare!"
io insisto un po'.
Alla fine mi risponde " no, guarda, stasera al lavoro mi hanno fatto finire alle nove anzichè alle sette, ho dovuto anche saltare l' allenamento di thai chi! Lasciami dormire".
Così l' ho lasciato in pace.

Il giorno dopo gli telefono e indovinate un po'???
Mi dice che la sera prima ha finito alle nove anzichè alle sette, come sempre, per un disguido!
Allora gli chiedo di tai chi e gli dico del nostro incontro.
"sì, è vero, ho dovuto saltarlo!"

e io che non sapevo nemmeno che aveva già ripreso gli allenamenti!!
Che ne dite può essere un piccolo riscontro???

[Modificato da Helenna 06/10/2006 22.16]

Ottimo, ma si può anche ipotizzare che questi avvenimenti possano accadere in un mondo alternativo e non per forza sulla terra, magari nel mondo idealizzato dal pensiero comune del tuo quartiere...che ne pensi? Non voglio assolutamente screditarti, anzi, sto solo cercando un modo per capire e per spiegare a me stesso le mie stesse esperienze.....

Non ci avevo mai pensato... può essere... cioè tu dici una specie di coscienza comune a cui si può attingere mediante i sogni?? E che quindi sarebbe alla portata di tutti? boh!!!
Non saprei...
Comunque sono la prima a dire che queste non sono prove ma semplici riscontri, tanti piccoli tasselli di cui prendo atto e su cui evito di interrogarmi troppo.
Ecco, diciamo che nulla di quanto accadutomi può rappresentare una vera e propria prova oggettiva dell' esistenza del viaggio astrale, ma quanto meno un riscontro del fatto che si possa dialogare con il mondo e le persone anche su altri piani che vanno al di là della normale comunicazione, che esiste altro, che si possono conoscere le cose con altri mezzi, mezzi non ordinari. Che c'è qualcosa di vasto da scoprire là fuori, e noi ci possiamo attingere. [abbracci]

[Modificato da Helenna 07/10/2006 10.01]

Sai vorrei tanto anch' io capire, portare ordine nel caos di esperienze che mi succedono. Ma poi a volte mi dico che non ha senso cercare di imbrigliare entro parametri logici un fenomeno che per ora sembra sfuggire a ogni catalogazione razionale. Anche se magari una spiegazioen c' è.
Mi limito per ora ad assistere a quanto mi succede e a prenderne atto,evitando di pensarci troppo. scusa se mi ripeto!

[Modificato da Helenna 07/10/2006 9.46]