Montmelò 2011

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ti61no
00mercoledì 1 giugno 2011 14:09
IL DUCATI MARLBORO TEAM IN CATALUNYA PER UNO DEI GP PREFERITI DI ROSSI E HAYDEN

Il Circuito di Catalunya, situato a Montmelò, nella periferia industriale a nord di Barcellona, è stato inaugurato nel 1992, anno in cui è entrato a far parte del calendario iridato del Motomondiale. E’ una pista impegnativa e veloce, con un rettilineo principale di 1047 metri dove si sfiorano i 330 chilometri orari. Ci sono punti di frenate violente come l’ingresso nella prima curva e quello che immette nella “Caixa” alla fine del rettilineo di ritorno, dove la ruota posteriore spesso si stacca da terra. Inoltre presenta una sequenza di lunghi curvoni a raggio costante dove il pilota sta a lungo in piega.

Il Gran Premio di Catalunya è un appuntamento che piace ad entrambi i piloti del Ducati Marlboro Team, sia per il layout del tracciato, sia per il pubblico caloroso che affolla sempre le gare spagnole. Valentino Rossi, che nel 2010 non vi ha corso perché infortunato, vi ha vinto in tutte le cilindrate, collezionando ben nove vittorie e altri quattro podi. Sul podio è salito anche Nicky Hayden, nel 2006, mentre si avviava a conquistare il titolo della MotoGP.


VALENTINO ROSSI, Ducati Marlboro Team
“Il Gran Premio di Catalunya è uno dei più belli della stagione per tanti motivi: Barcellona è una città stupenda, il circuito è molto bello, probabilmente il mio preferito dopo il Mugello, e infine sulle tribune c’è sempre un pubblico fantastico, appassionato e numeroso come in tutte le gare spagnole. Sono molto contento di tornarci visto che l’anno scorso ho guardato la gara da casa. È un tracciato dove sono sempre andato molto forte e quindi ho tanti bei ricordi, come l’ultimo, la vittoria del 2009 dopo un gran duello con Lorenzo. Ci arriviamo motivati perché stiamo lavorando moltissimo sulla moto e vediamo che, passo dopo passo, facciamo dei progressi. Sappiamo che c’è ancora da fare ma dobbiamo continuare su questa strada e cercare di avvicinarci ai primi”.

NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team
“Tutte le gare in Spagna sono fantastiche e il GP di Catalunya non fa eccezione. E’ una bella pista, dove ho fatto il podio nel 2006 mentre, negli ultimi, anni ho raccolto meno di quanto fosse possibile, specialmente la scorsa stagione. Ho voglia di tornare in azione: è stato piacevole avere due settimane di pausa ma il periodo che sta per arrivare, con diverse gare una dopo l’altra, mi piace molto. Saremo super impegnati ma è proprio adesso che la stagione entra nel vivo. Penso che a Le Mans il risultato in gara non sia stato esaltante ma in realtà abbiamo fatto dei progressi sulla moto. In queste due settimane il lavoro in Ducati non si è fermato e vediamo se a Barcellona riusciremo a proseguire sulla buona strada”.


VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“Con il Gran Premio di Barcellona comincia un periodo intenso di gare che delineeranno meglio la situazione del campionato prima della pausa estiva. A Le Mans siamo andati bene con tutta la squadra, Vale ha ottenuto il podio e Nicky ha fatto tre giorni positivi anche se in gara ha concretizzato un po’ meno. Gli aggiornamenti che abbiamo introdotto sulla GP11 ci hanno permesso di fare un primo passo in avanti ma il nostro obiettivo chiaramente è continuare a crescere, perché abbiamo ancora un gap da recuperare visto che il livello si è alzato moltissimo rispetto all’anno scorso. Valentino comincia a stare davvero meglio fisicamente e anche per questo riesce a darci indicazioni sempre più precise per quanto riguarda lo sviluppo. A casa e in pista lavoriamo con tempi incredibilmente ristretti ma stiamo dando il massimo per fornire ai nostri piloti una moto sempre più competitiva”.

ti61no
00lunedì 6 giugno 2011 13:57
QUINTO POSTO E PROGRESSI PER ROSSI IN CATALUNYA, HAYDEN OTTAVO

Il Gran Premio di Barcellona ha visto Valentino Rossi e Nicky Hayden rispettivamente quinto e ottavo al traguardo, in una giornata dalle condizioni “miste” con warm-up bagnato e gara asciutta, salvo qualche goccia di pioggia a tredici giri dalla fine che ha portato all’esposizione delle bandiere bianche per consentire il cambio moto, in assetto “rain”, in caso di peggioramento delle condizioni. Cosa mai avvenuta, fino alla bandiera a scacchi.

Valentino Rossi e Nicky Hayden dopo una bella partenza dalla terza fila non hanno potuto essere efficaci come serviva. Il pilota italiano, in particolare, è sembrato in grado di lottare per il terzo posto nella prima metà di gara ma ha pagato una scelta di set up non ideale e si è dovuto accontentare della quinta posizione, seppur con la soddisfazione di avere ridotto il gap dai primi e la fiducia che lo sviluppo della GP11 prosegue a ritmo serrato in una buona direzione.

Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team) 5°
“La gara di oggi ha degli aspetti positivi e negativi. Di buono c’è che abbiamo dimezzato il distacco dal primo e anche gli altri che ci sono stati davanti non sono lontani. Quello che non ci piace, chiaramente, è il quinto posto, perché l’obiettivo è fare molto più di così. A dire il vero oggi avremmo anche potuto fare un po’ meglio, non avessimo tentato una regolazione di set up che andava provata nel warm-up che però è stato bagnato. In quelle condizioni è andata molto bene e quindi ci siamo trovati davanti ad un bivio, se usarla o meno, alla cieca, in gara. Ci abbiamo provato e forse abbiamo sbagliato perché la moto si muoveva tanto in entrata di curva, scivolava, non avevo abbastanza “grip”. Quindi sono rimasto lì, tutta la gara, senza poter fare quello scatto per attaccare almeno Dovizioso e Spies. Credo che altrimenti avrei potuto essere un po’ più veloce per tutti i giri e giocarmela con loro. Comunque non siamo troppo lontani e stiamo lavorando bene. Bisogna continuare così, il campionato è lungo e noi siamo ancora completamente concentrati sullo sviluppo della GP11 oltre che pensare al 2012, e non abbiamo nessuna intenzione di mollare”.

Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team) 8°
“Credevo di poter far meglio di ottavo. Sono partito bene e le gomme sono state subito efficaci e per questo, nei primi due giri, ho pensato che oggi avremmo ottenuto un buon risultato. Invece abbiamo consumato velocemente le gomme e la moto ha cominciato a scivolare molto presto, specialmente nei curvoni lunghi. Avevamo alcune cose che avremmo voluto provare nel warm-up ma è piovuto e abbiamo preferito non rischiarle in gara. Per il resto invece la moto andava davvero bene quindi non siamo entusiasti del risultato. La prossima gara è domenica prossima quindi cercheremo di far tesoro dell’esperienza e di far meglio a Silverstone”

Filippo Preziosi, Direttore Tecnico
“Ci sarebbe chiaramente piaciuto mettere Vale nella condizione di lottare per il podio ma credo che la gara di oggi dimostri che un altro piccolo passo in avanti è stato fatto. Abbiamo ridotto il distacco dal primo e questa è una cosa molto positiva. Si poteva probabilmente fare anche meglio ma ci siamo trovati nella condizione di poter verificare alcune cose solo questa mattina, sul bagnato, e in gara non tutte le scelte hanno pagato. Anche Nicky ha sofferto un fine settimana di prove che non abbiamo potuto sfruttare completamente ma le ultime novità introdotte sulla GP11 gli piacciono quindi speriamo di vederlo tornare presto a un buon livello, mano a mano che miglioriamo la moto. Stiamo lavorando molto su tutte le aree, seguendo una linea che sta cominciando a darci delle soddisfazioni. Rispetto ai test invernali siamo già progrediti ma dobbiamo continuare a lavorare perché ancora non siamo dove vogliamo essere e dove meritano di essere Valentino e Nicky”.



MIGLIOR RISULTATO STAGIONALE PER CAPIREX A BARCELLONA. DE PUNIET OUT AL TERZO GIRO
Una battaglia, quella per il nono posto, durata quasi tutta la gara. All'ultima curva Loris Capirossi ne è uscito vincitore ai danni del giovane Karel Abraham. L'esperienza e la voglia di riscatto da parte del pilota emiliano ha permesso al Pramac Racing Team di guardare al futuro con soddisfazione. In quella che considera la miglior gara fin qui dall'inizio della stagione, e non solo per il piazzamento, Capirex conquista così sette punti, salendo a quota 16 nella classifica generale.
Continua, invece, lo sfortunato periodo per Randy De Puniet. Il francese, che in tutto il week end catalano ha avuto a che fare con i problemi di set up alla moto, è stato tamponato al terzo giro da Hiroshi Aoyama. Dopo essere passato in clinica mobile Randy si è presentato ai box con una vistosa fasciatura alla caviglia destra. Per lui non sono da escludere problemi ai legamenti. Mercoledì, dopo la risonanza magnetica che svolgerà a Barcellona, verrà meglio identificata l'entità dell'infortunio. Intanto, domenica il Pramac Racing Team si sposterà a Silverstone per il sesto appuntamento stagionale del motomondiale.

Fabiano Sterlacchini – Direttore Tecnico Pramac Racing 


"La gara di oggi è stata piuttosto positiva. Certo, non abbiamo fatto nulla di eclatante, però il risultato di Loris ci fa ben sperare per il futuro. Venivamo da un periodo abbastanza negativo, la fortuna sembrava averci girato le spalle. Tante cadute, qualche prestazione al di sotto delle aspettative; eravamo un po' demoralizzati. Oggi abbiamo buttato giù delle buone basi: già il fatto di aver trovato un setting adatto alle caretteristiche della moto e di Loris è un buon inizio. Abbiamo molta fiducia per il prossimo appuntamento, a Silverstone. Sappiamo dove mettere le mani, focalizzeremo il nostro lavoro per migliorare ulteriormente la messa a punto della moto".

Loris Capirossi - Pramac Racing Team – 9° in gara – 15° in classifica MotoGP



"Risultato senza dubbio positivo quello di oggi. Ho combattuto tanto, non si contano i sorpassi che ho fatto durante tutta la gara. Difficile trovare un lato negativo a questa giornata, anche la partenza è stata molto buona. Voglio considerare Barcellona come un punto di partenza per un nuovo percorso. Adesso non dobbiamo perderci in scelte sbagliate, lavoreremo come abbiamo fatto in questi giorni. Voglio ringraziare la mia squadra per come anche oggi ha svolto il proprio lavoro. Il nostro risultato è la conseguenza dell'efficienza del mio team".

Randy De Puniet – Pilota Pramac Racing Team – DNF
 - 17° in classifica MotoGP

"Non sono affatto contento di come sono andate le cose. Sto attraversando un periodo abbastanza negativo. A Le Mans sono andato fuori dopo appena un giro, oggi le cose non sono cambiate un granché. Non so cosa sia successo ad Aoyama, me lo sono visto arrivare addosso mentre uscivo dalla prima curva. E' davvero un peccato perché ero davvero carico. Nei primi chilometri sentivo un buon feeling con la moto, pensavo di poter fare bene. Spero, almeno, di non essermi fatto niente alla caviglia. Sento un rumore strano quando cammino, spero che i legamenti non siano rotti".

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