un confronto...
Ho letto solo ora
Il falco maltese di Dashiell Hammett, lo scrittore hard boiled che a quanto pare tanto piaceva a Chandler e che lo ispirò.
L'ispirazione è evidente, e non può essere solo frutto della vicinanza di genere, luogo e periodo.
E poi ci sono l'investigatore, l'intrigo intricato, le dark ladies (e la misoginia di fondo), la polizia ottusa ed i pedinatori da strapazzo.
Lo stile, persino, è molto simile, così diretto, coinvolgente.
La lettura è anche assai piacevole ed avvincente, più gratificante per il viaggio che conduce in fondo che per la vera scoperta del (dei) colpevole - come in Chandler, appunto.
Credo sia però abbastanza evidente ed inequivoca la differenza, in base alla quale si finisce credo generalmente per amare di più Chandler. Il protagonista è in entrambi i casi un duro, sebbene non infallibile, uno dalla vita raffazzonata e solitaria, uno che con le illusioni sembra aver davvero chiuso. Però Marlowe ha un cuore, tanto più apprezzato dal lettore quanto più è gelosamente nascosto piuttosto che raffianamente sbandierato, una sensibilità umana che emerge di tanto in tanto, parsimoniosamente, e lo caratterizza. Sam Spade invece non sembra mostrare niente di tutto questo, resta un cinico; non per certi comportamenti disinvolti e poco onorevoli, ma perché non si affaccia mai in lui un'umanità che scaldi il personaggio ma anche il lettore.
Tuttavia, la qualità della scrittura mi spinge a cercare anche altri romanzi di Hammett, che, secondo molti, sarebbe tra i maggiori scrittori a tutto tondo della sua epoca.