SEX CRIMES, "L'OCCIDENTALE", E MARIO LANDOLFI: INTERVISTA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00lunedì 21 maggio 2007 22:09


L'OCCIDENTALE [1]
21 Maggio 2007
Santoro ad "alzo zero" contro la Chiesa
Intervista a Mario Landolfi
di Guido Forte

www.loccidentale.it/

“La Rai ed il direttore generale Cappon evitino a Santoro l’acquisto del documentario BBC contro il Papa”. Non un semplice invito, ma una chiara indicazione ad evitare che il “servizio pubblico radiotelevisivo diventi un plotone mediatico di esecuzione”. Mario Landolfi, presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, torna a puntare il dito contro Michele Santoro, ormai sempre più al centro delle polemiche tra politica e tv. Abbandonato il confronto-scontro con il ministro Mastella, a cui proprio questa mattina è stata recapitata una richiesta di risarcimento dall’ex europarlamentare Ds, ora motivo del contendere è la prossima puntata di “Anno Zero”. Una puntata che, se tutto dovesse andare come spera Santoro, dovrebbe essere dedicata all’inchiesta che qualche anno fa mandò in onda la tv inglese BBC riguardo casi di pedofilia che coinvolsero alcuni ecclesiastici negli Usa, in Irlanda e in Brasile. Roba vecchia, su cui tanto la Cei che la Chiesa hanno già avuto modo di rispondere e di archiviare. Ma a preoccupare ci sarebbe l’accusa, sostenuta all’interno del reportage, che punterebbe il dito contro l’allora cardinale Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, che avrebbe avallato la copertura dello scandalo. Ce ne è quindi per gettare nuova benzina sul fuoco delle polemiche che da mesi già stanno incendiando i rapporti tra politica e Chiesa. E da Palazzo San Macuto, Landolfi cerca di stoppare in anticipo il fermento.

Presidente, allora niente reportage per Santoro?
Il problema non è questo. Sarebbe troppo riduttivo limitare il tutto alla semplice questione acquistare o non acquistare. Il tema è un altro.

Quale?
Che si trasformi “Anno Zero” in un plotone mediatico pronto a fare fuoco contro la Chiesa ed il Pontefice. Non è questa la “mission” del Servizio pubblico e non è questo il ruolo che, secondo me, dovrebbe spettare alla Rai.

La sinistra parla di censura preventiva…
Ma per carità, quale censura. Qua dobbiamo intenderci una volta per tutte. Il pluralismo non è il sesso degli angeli. La Rai non può diventare il luogo dove sfogare le proprie personali inquietudini. Questo non è pluralismo, ma altra cosa.

Ma intanto che si fa per giovedì?
La decisione spetta alla Rai ed al suo direttore generale Cappon. Il mio invito a non acquistare il video della BBC è legato a ragioni di opportunità, non certo ad una censura preventiva. Mi chiedo, infatti, che senso ha mandare in onda un vecchio reportage di un’inchiesta, per giunta calunniosa e lacunosa. A me pare che ci sia solo uno scopo: quello di puntare la pistola mediatica contro il Papa e la Chiesa tutta.

C’è chi pensa che la puntata di giovedì di Santoro sia una “vendetta” contro il Family Day…
Sarebbe assurdo. Il family day è stata una grande manifestazione spontanea di gente che ha voluto riaffermare la centralità della famiglia ed il suo ruolo. Ed anche su questo tema ho dovuto notare che la Rai si è inchinata troppo e in maniera acritica a chi in nome di una presunta modernità vuole semplicemente scardinare i valori più radicati e profondi della nostra civiltà.

Presidente, non è la prima volta che interviene per criticare le scelte in ambito Rai…
La questione è che da tempo sto notando e denunciando una situazione che ha portato l’Azienda a diventare il cavalcavia preferito per scagliare sassi contro bersagli immobili. Giornalisti, comici e conduttori fanno a gara per dirla più grossa pur di avere facile e soprattutto gratuita pubblicità.

Torniamo a Santoro. Prima Berlusconi a cui non dette la replica in diretta. Poi Mastella e la puntata sui gay. Adesso la Chiesa. Come giudica il suo ritorno in Tv?
Più che giudicare mi viene da chiedere, e penso che in molti cittadini-contribuenti che pagano il canone se lo chiederanno, ma quando Santoro parla dagli schermi del servizio pubblico come conduttore e quando come onorevole?.

Lei propose tempo fa di non andare da Santoro, ne è ancora convinto?
Allora dissi che la Rai aveva il dovere di pretendere da Santoro obiettività e correttezza, ricordandogli che “Anno Zero” è un programma finanziato anche da quei contribuenti elettori dell’opposizione che puntualmente sono irrisi, offesi e calpestati nei suoi servizi pseudogiornalistici. E’ evidente che ancora qualora la sua fosse un’informazione pregiudiziale e livorosa farebbero bene a declinare l’invito a partecipare al suo programma. Purtroppo da quel giorno le cose non mi sembrano molto cambiate.





[1]
Lo scorso 20 marzo è nato un nuovo quotidiano on-line, unico nel suo genere in Italia. L'abbiamo chiamato l'Occidentale. Potete visitarlo su www.loccidentale.it. E' frutto della riflessione e dell'esperienza della Fondazione Magna Carta e si ispira ai principi e agli impegni dell'Appello per l'Occidente.

Il direttore dell'Occidentale è Giancarlo Loquenzi che sino a ora ha curato la comunicazione di Magna Carta e lo sviluppo del sito della fondazione.

Molti dei membri dei board di Magna Carta hanno già assicurato la loro collaborazione al quotidiano on line. Ma l'Occidentale sarà soprattutto aperto ai contributi di idee e di lavoro dei suoi lettori. Sfrutterà sino in fondo tutte le opportunità offerte dalla rete per coinvolgere e far crescere una comunità viva e creativa di persone.

L'Occidentale non sarà solo un giornale da leggere, ma anche da scrivere, da discutere, da illustrare, da inventare. Dentro questa iniziativa c'è tutta l'innovazione che la tecnologia rende possibile ma anche - e fin dalla testata - l'intero richiamo alla tradizione di libertà e democrazia che vogliamo di difendere. Fate di www.loccidentale.it il vostro nuovo "orientamento quotidiano".




*****************************************************************




LA REPUBBLICA on line
21 maggio 2007
CARTA CANTA
a cura di Marco Travaglio
www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/21-maggio/21-maggio.html?r...


Viaggio di studio

"Visto che non si fa che invocare l'esempio della Bbc, la Vigilanza ha chiesto l'autorizzazione ai presidenti di Camera e Senato per una missione in Gran Bretagna, per studiare da vicino la Bbc. Formalizzata la richiesta, prenderemo contatti con l'emittente per stabilire la data"
(Mario Landolfi, An, presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Ansa, 10 dicembre 2006)

"Apprendo dalla lettura dei giornali che su richiesta di Michele Santoro, la direzione generale della Rai si accingerebbe ad esaminare la proposta di acquisto del reportage 'Sex crimes and Vatican', una vecchia inchiesta realizzata dalla britannica Bbc sul coinvolgimento di sacerdoti in vicende di pedofilia, in cui viene chiamato in causa anche l'allora cardinale Ratzinger, presentato come colui il quale coprì i responsabili di tali nefandezze. Una ricostruzione già confutata dal giornale della Cei che ha evidenziato che non solo non vi fu alcun insabbiamento dei casi accertati e che anzi i religiosi coinvolti furono ricondotti allo stato laicale. Una evidente ragione d'opportunità dovrebbe consigliare al direttore Cappon di non aderire alla richiesta del conduttore di Annozero. Gli lasci pure la palma del martirio, ma eviti di trasformare il servizio pubblico in un plotone mediatico di esecuzione pronto a fare fuoco sulla Chiesa e sul Papa, per di più in nome di una lacunosa se non addirittura calunniosa ricostruzione dei fatti"
(Mario Landolfi, An, presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Ansa, 20 maggio 2007)

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com