Re:
Juan Galvez, 09/04/2011 10.53:
. Per "I Possessori" vale il discorso fatto per il romanzo cometario: ce l'ho, ma non mi sono mai convinto a leggerlo.
V.
Chissà se alla fine lo hai letto.
Dopo otto anni sono tornato a Christopher con questo romanzo. E di nuovo l'ho letto in un amen, tant'è che, come si può notare, ne sto scrivendo il giudizio nel cuore della notte.
Un romanzo che possiede l'unico difetto di irritare un poco per quanto abusi dell'ingenuità dei buoni, che adorano frammentarsi e farsi prendere, tuttavia è incredibilmente appassionante.
Per la prima volta, in un suo romanzo ho trovato, oltre allo spunto fantascientifico, anche quello orrorifico. Vi è molto del film La Cosa, in questo romanzo, tant'è che adesso sbircerò per capire se il remake di Carpenter si sia rifatto fedelmente alla versione originale (che non ho visto) oppure si sia ispirato a questo romanzo per il clima (anche quello esterno) e le emozioni.
Ci sono pagine in cui faticavo ad andare avanti e coprivo con le dita le ultime righe della pagina per costringere gli occhi a non saltare quelle intermedie e giungere alle svolte narrative.
La costruzione delle psicologie è convincente e solida, il senso claustrofobico è fortemente ansiogeno e l'autore lo rende benissimo. Se si esclude il difetto esposto all'inizio, si tratta di una bella lettura!