Cerchiamo a fare una discussione più tecnica sull'esercito mongolo.
Inanzitutto era organizzato diversamente daglie eserciti feudali dell'epoca era su base se non sbaglio decimale.
Come al solito sto scrivendo a memoria, quindi perdonate gli errori.
Allora era principalmente organizzato in cavalleria leggera e pesante, ma non si esclude la presenza di fanteria presa da tribù alleate, mercenari (a volte manciù) e popolazioni locali.
L'attacco consisteva nell'avvicinare velocemente la cavalleria leggera ai fianchi, mentre un reparto di cavalleggeri e prigionieri a cavallo, carne da macello, lentamente andava verso il centro del nemico.
Dopo una fitta scarica di frecce contro il nemico ai fianchi, vi era la carica centrale dei pochi reparti mongoli e dei prigionieri.
Dopo un iniziale scontro, i reparti mongoli fuggono, dando l'impressione di una rotta mentre i prigionieri confusi vengono lasciati al macello.
La cavalleria e fanteria avversaria rompe i ranghi e insegue i drappelli mongoli che si sparpagliano a cerchio verso una zona prestabilità.
A quel punto la cavelleria pesante, già ben celata, si mostra all'aperto e carica i ranchi sparpargliati dei nemici, mentre gli arcieri mongoli tornano come in picchiata da tutti i lati circondando il nemico e distruggendoli con fitte scariche di frecce.
A quel punto vi è la mischia e la già potente cavalleria pesante mongola fa a pezzi ranghi scomposti e confusi.
Comunque nel periodo dell'invasione mongola l'Europa era prostata da anni di guerre e pestilenze.
La Francia, un tempo la più potente nazione di Europa, era a pezzi con le lotte contro l'Inghilterra.
Il Sacro Romano impero passava un periodo di crisi e di lotte intestine, mentre nè la Polonia poteva reggere tanto bene l'invasione mongola da sola.
Gli unici avversari erano il Re di Boemia e l'ungaria che combattevano similmente ai mongoli, con cavalli dello stesso sangue di quello dei mongoli.
La russia fu presto distrutta, sfruttando anche le rivalità.
Dopo venne sconfitto il re di Boemia, la polonia annientata.
Gli eserciti dell'Europa Orientale non erano già il meglio dell'epoca... l'ungaria fu uno dei pochi ostacoli e quando sconfissero gli ungari ormai l'europa si offriva ad un novello Attila.
Ma ormai il braccio mongolo si era troppo allargato insieme al tempo e ormai si doveva vedere
come governare un così vasto territorio.
Naturalmente un buon esercito misto di fanteria pesante e cavalleria aveva più possibilità che di una cavalleria mongola nell'Europa, perchè quest'ultima era abituata a lottare in una vasta pianura come quella russa.
Sicuramente in Italia l'esercito mongolo avrebbe avuto notevolissime difficoltà, così come in Francia, ridotte le possibilità di manovra e sopratutto avrebbero sbattuto le corna contro le imponenti fortezze medievale distribuite ovunque sul territorio.
Insomma ogni esercito combatte bene nella terra che conosce meglio.
Il giappone non si offriva bene alla forza mongola e una battaglia in spiaggia con poche possibilità di manovra non è ideale per un esercito che per la manovra doveva moltissimo.
In ogni caso le scelte di condottieri capaci è importantissimo così come di truppe disciplinate quando invece questi elementi erano rari nel medio-evo europeo.
[Modificato da Caio Logero 12/07/2006 16.08]