E' la storia del mago
E' la solita storia del mago, caro Carletto!
Mi spiace riprendere discorsi già fatti, ma il succo è questo:
esiste l'oggettività, non sempre, ma per alcune cose esiste.
Ci sono libri, poesie, sinfonie, cibi, culi, quadri, statue per i quali chiunque è libero di dire "nun me piace", ma dei quali nessuno può disconoscere il valore artistico universale.
Non capita spesso, ma quando capita è oggettivo.
In quei casi se dici "num me piace" il problema è solo tuo: vuol dire che sei un po' "cieco", che ti manca "orecchio", "sensibilità", "cultura", non so cosa, ma qualcosa ti manca.
Come si può aiutare chi è cieco e raccontargli i colori? Non si può!
Guarda che capita a tutti, più o meno spesso. Ognuno di noi ha una sua fettina di "cecità" o nel migliore dei casi di "miopia" artistica.
Per quanto riguarda il Gabbianone beh, è lampante. E' un capolavoro assoluto e straordinario sia come musica che come testi.
Nella musica non mi avventuro perchè praticamente chiunque legga può farlo meglio di me.
Mi spiace invece non avere il tempo per spiegarti dettagliatamente perchè il testo di Panella è un capolavoro, ma, se ti va, lo farò, pubblicamente o in privato.
Ma forse, se tu lo leggessi attentamente, potrebbe non essere necessario.
Ciao!
Renato