Ogni volta che mi prend(ev)o una storta, il giorno dopo telefono, in paranoia nera, ai kamerati di bevuten per informarmi circa l'origine di questo o quell'ematoma.
Ricordo una mattina, alle 5:30. Ero appena tornato a casa dopo aver smaltito una sorbola micidiale (mi sono svegliato mentre vomitavo sulla bicicletta di un coglione). Mi ero messo a lavoricchiare al computer. Mia madre, a quel punto, mi fa notare che i miei avambracci sono impiastricciati di sangue. "Ma sì dai, non è niente!". Mi ha trascinato sul lavandino e mi ha versato dell'acqua ossigenata sulle ferite
.
Un'altra volta mi sono procurato una serie di escoriazioni mentre fuggivo dagli sbirri (hanno rotto i coglioni a me, quella sera, giusto perchè ero l'unico che non aveva combinato niente di male
) . Epilogo simile.
[Modificato da Wayne - Fazione Zeta 20/03/2007 23.02]