tristemente constato che a nessuno interessi questo fatto
ed è la cartina di tornasole di quanta poca cultura economica finanziaria esista in questo paese
oggi conta più la scomparsa di Sandra Mondaini
certo una simpaticona che ci mancherà tanto come il suo splendido marito
ma qui fuori dall'intrattenimento
entriamo nel campo dei soldi, delle nostre tasche, della vita concreta
ci hanno privato forse del miglior manager dopo Mattei che l'Italia abbia mai avuto
e lo dice uno che lo ha anche odiato perchè io ho lavorato proprio per il Credito Italiano per ben 36 anni!
e mi ha venduto assieme ad altre 700 persone nell'ultimo anno del mio lungo servizio
e oggi io pago l'8% del prestito avuto dalla medesima banca di cui son rimasto cliente perchè mi sono pensionato come dipendente di Societè Generale, Paris (acquirente del settore titoli per il quale ho lavorato) mentre se fossi rimasto dipendente Unicredit pagherei circa il 2%!
detto questo devo riconoscere che con tutti i suoi difetti e l'Arrogance, il Signor Profumo è stato premiato come miglior banchiere europeo per vari anni ed ha trasformato il Credito Italiano, una discreta banca italiana nella 5a banca europea ed un player internazionale
reduce dai miei recenti viaggi nell'Europa orientale (Polonia, Romania e Bulgaria) vi posso dire che in questi tre paesi ci sono 5 cose italiane: Unicredit banca numero 1 di tutti e 3 i paesi, presente in ogni via importante e nei centri con grossi e prestigiosi palazzi, le Generali della mia Trieste, i nostri stilisti nei negozi delle vie esclusive del centro (spicca Diesel ed Energy), le nostre macchinette del caffè con display scritto SOLO IN ITALIANO ed il caffè Lavazza che è stimato e bevuto nonostante costi il doppio del caffè locale
poi è triste constatare che questa persona, Alessandro Profumo, è stata silurata perchè non si è mai assoggettata ai politici nostrani e parlo di tutti e due gli schieramenti
aveva sbattuto la porta in faccia al centrosinistra che lo voleva nominare CEO a Telecom Italia e sbattuto la porta in faccia al solotto buono di RCS - Corriere della Sera
naturalmente era soprattutto inviso al nostro capo del governo ed alla Lega che manovrando le Fondazioni bancarie veronese e torinese vogliono i soldi della banca e poltrone a disposizione
poi i tedeschi che si sono salvati il cu.lo con la fusione Unicredit-Hypovereinsbank la seconda banca tedesca, fortemente impegolata con titoli tossici e investimenti immobiliari forsennati nella ex DDR.
I tedeschi da noi salvati, anzichè essere grati ci hanno pugnalato alle spalle e cercano adesso di prendersi tutto e naturalmente noi proni e incasinati daremo loro tutto
come abbiamo dato le nostre imprese alimentari alla Nestlè svizzera, la nostra Alitalia ai francesi di Airfrance e la nostra Telecom Italia alla spagnola Telefonica
ci stanno mangiando tutto, manca solo l'aria che respiriamo, ma quella oramai non vale un caz.zo perchè altamente inquinata