domanda: i viaggi astrali???

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flond
00giovedì 17 giugno 2010 20:54
curiosità:
in questo periodo ho parlato con diverse persone che dicono di riuscire ad effettuare questi viaggi astrali non solo nel sonno, ma anche durante la veglia. ora, internet è piena di teorie più o meno attendibili al riguardo, ho sentito addirittura che secondo certe correnti buddiste si tratta di nulla di più di una tecnica di meditazione che può essere imparata e controllata, ma io volevo sapere se qualcuno di voi ha mai sentito di studi seri fatti sull'argomento (anche per smentirlo eh...)
è mai stato verificato se durante il sonno ci sono delle attività del cervello diverse da quelle che possono essere normali sogni? (la mia è una domanda da assoluta incompentente nel campo) e per estensione, esistono studi che provino ad analizzare cosa succede nel cervello di persone che dicono di avere esperienze extracorporee?
Claudio Cava
00giovedì 17 giugno 2010 20:59
Santo cielo, mi sono bilocato!

In parapsicologia la bilocazione consiste nella presenza contemporanea di una persona in due luoghi diversi. Nota anche col nome di sdoppiamento, proiezione astrale o viaggio fuori dal corpo, permette, secondo chi la pratica, non solo di sentirsi, ma anche di trovarsi realmente in due posti diversi contemporaneamente.

Qualche anno fa mi capitò di parlare con il relatore di una conferenza sulle esperienze fuori dal corpo. Egli stesso, diceva, era in grado di uscire dal corpo (cadendo in trance) e di viaggiare nel piano astrale, potendo per esempio entrare in un'altra stanza, vedere cosa c'era e poi descrivere tutto nei minimi particolari.

Gli chiesi se, entrando in un'altra stanza, egli avrebbe potuto anche leggere un numero scritto a sua insaputa su un biglietto che si trovava in quella stanza e poi, uscito dalla trance, riferirlo correttamente.

"Certo!" mi rispose, "Ho già fatto cose come questa."

"Sarebbe fantastico!", continuai io,"Lei dimostrerebbe a chiunque che il viaggio astrale ha dei riscontri oggettivi, che non può essere una semplice sensazione soggettiva. Sarebbe disponibile per un esperimento?"

"Non vedo il problema; come le ho detto ho fatto questa esperienza già molte volte."

"Bene, ci saremo io, lei e un prestigiatore che controllerà!"

"Cosa c'entra il prestigiatore?"

"Be', sarebbe presente per assicurare che non ci siano trucchi. Leggere un numero scritto in una busta che si trova in un'altra stanza, come sa, è un classico trucco del mentalismo!"

"No, senta, se lei arriva col prestigiatore allora anch'io porto i complici."

"I complici? Ma cosa c'entrano i complici?"

Per farla breve, rifiutò di partecipare a qualsiasi esperimento che vedesse la presenza di un prestigiatore fra le persone dedicate ai controlli. Nelle pseudoscienze c'è chi distingue la bilocazione dallo sdoppiamento, sostenendo che nella bilocazione la persona non avrebbe alcuna coscienza di trovarsi in due posti diversi, mentre nello sdoppiamento sì. In questo caso la bilocazione, di tipo non cosciente, sarebbe un fenomeno paranormale a seconda di come vengono interpretati certi fatti. Una persona che avesse questo dono, potrebbe scoprire di essersi effettivamente bilocata soltanto se, e quando, un'altra persona riferisse l'accaduto.

Supponiamo che Ubaldo sia in grado di bilocarsi e che un amico lo noti e glielo comunichi. La conversazione potrebbe andare così.

"Ciao Ubaldo! Come va? Ieri ti ho visto al Carnevale di Venezia, ma non mi hai neanche salutato."

"Come ieri? Ieri quando? Dove?"

"Saranno state le tre del pomeriggio, eri in gondola nel Canal Grande, vicino al Ponte di Rialto, perché?"

"Ma io alle tre del pomeriggio ero a casa mia e stavo guardando alla tv uno speciale sull'oroscopo cinese. Mi ricordo benissimo... Oh, santo cielo: devo essermi bilocato di nuovo!"

"Eh già è senz'altro così. Adesso che ci penso, mi viene in mente che ti sei anche girato verso di me e mi hai fissato: eri proprio tu!"

Chi ritiene di potersi bilocare in questa maniera interpreta in modo occulto fatti che possono capitare a chiunque. Essere visti da qualcuno in posti dove non siamo mai stati è significativamente diverso dall'essere veramente stati contemporaneamente in due posti diversi. Lo scambio di persona, per somiglianza, per errore o per interpretazione, è molto diffuso.

C'è poi un altro aspetto da considerare: la persona che crede di potersi bilocare può cadere vittima degli scherzi degli amici. Voi resistereste alla tentazione di approfittarne? Certamente sì, perché siete delle brave persone. Ma sapete bene che in giro c'è gente capacissima di questo e altro.

La bilocazione ha dunque una spiegazione non paranormale che si basa sulla somiglianza che esiste fra alcune persone, sulla psicologia della percezione e, in parte, sullo scherzo goliardico.

Del resto un semplice esperimento potrebbe togliere ogni dubbio: bilocarsi a un metro di distanza da se stessi, rimanendo nella stessa stanza. Le persone che dicono di bilocarsi, o meglio di sdoppiarsi, non sono mai riuscite in questa prova.

Riguardo alla psicologia della percezione, è interessante il caso delle trasmissioni televisive dedicate alla ricerca di persone scomparse. In Italia, durante le trasmissioni titolate Chi l'ha visto?, veniva fatta vedere la foto di una persona per ottenere informazioni telefoniche dai telespettatori. Poteva capitare, dopo pochi minuti, che da tutta Italia giungessero sincere telefonate di avvistamento, come se la persona cercata avesse il dono dell'ubiquità.



Roberto Vanzetto

Fisico, redattore scientifico

Per gentile concessione del sito Science Center Torino: www.torinoscienza.it
Aquarius83
00giovedì 17 giugno 2010 22:02
In psicologia invece si giunge all'onirico..

Ci sono diversi studiosi che insistono sul fatto che la deprivazione del sono non renda agitati, nervosi e violenti (si riferiscono ai test appositi) perché non completano il ciclo di fasi rem e non rem.
Questi sostengono che, se un soggetto viene bruscamente svegliato, egli non possa adoperare i muri psicologici atti a nascondere alla veglia gli aspetti più reconditi del proprio inconscio.
Non riuscendo quindi a rimuovere, nascondere, sovrascrivere il sogno (quello reale non quello che normalmente è un residuo che ricordiamo al mattino già sottoposto a censura, tagli e ritagli) questi continuano ad avere un accesso diretto al proprio mondo onirico.

Non so se questo possa essere considerato un viaggio intergalattico, ma di certo posso dirti che si sono aperti infiammati dibattiti tra luminari (anche in mia presenza) in convegni sul sonno e sul sogno.
searose
00giovedì 17 giugno 2010 23:12
Ciao,

trovo questa discussione molto interessante. Non ho fatto io stesso un "viaggio astrale". Ma quando esco con l'idea della fisica moderna che la materia fissa non esiste, esiste solo energia siamo fatti di "fotoni", che sono le particelle più piccole che sono attualmente misurabili, posso ben immaginare che ci sia una cosa possibile.

Il fatto che siamo fatti da i fotoni è spiegato molto bene nel film "what the bleep do we now”.

Ce da provare se è possibile, io credo di si!

Buon viaggio [SM=g27987]
searose
Aquarius83
00venerdì 18 giugno 2010 00:11
Re:
searose, 17/06/2010 23.12:

Ciao,

trovo questa discussione molto interessante. Non ho fatto io stesso un "viaggio astrale". Ma quando esco con l'idea della fisica moderna che la materia fissa non esiste, esiste solo energia siamo fatti di "fotoni", che sono le particelle più piccole che sono attualmente misurabili, posso ben immaginare che ci sia una cosa possibile.

Il fatto che siamo fatti da i fotoni è spiegato molto bene nel film "what the bleep do we now”.

Ce da provare se è possibile, io credo di si!

Buon viaggio [SM=g27987]
searose




hai avuto mai di queste esperienze?
searose
00venerdì 18 giugno 2010 07:56
Sorry,

ho scritto male il film si chiama: “what the bleep do we know”.

Saluti da
searose


flond
00venerdì 18 giugno 2010 08:42
Re:
Aquarius83, 17/06/2010 22.02:


Non riuscendo quindi a rimuovere, nascondere, sovrascrivere il sogno (quello reale non quello che normalmente è un residuo che ricordiamo al mattino già sottoposto a censura, tagli e ritagli) questi continuano ad avere un accesso diretto al proprio mondo onirico.



una delle persone con cui ho parlato mi descriveva proprio una situazione del genere. diceva che dopo queste esperienze non riusciva a ricollegarsi al corpo, alla realtà, ma rimaneva sospesa nello stato del suo viaggio.

le chiederò se è disposta a fare un semplice esperimento come quello descritto nel post di claudio. sarei curiosa di vedere i risultati
searose
00venerdì 18 giugno 2010 09:06
Per Aquarius,

io personalmente ancora non avevo una esperienza simile. Pero voglio arrivare a questo punto di lasciare il corpo perché cosi è possibile di collegarsi con la “coscienza pura”. Per arrivare in questo stato ce bisogno di non avere pensieri in altre parole creare un vuoto, non è facile ma è possibile.

searose


helenhelen
00venerdì 18 giugno 2010 11:59
Re:
flond, 17/06/2010 20.54:

curiosità:
in questo periodo ho parlato con diverse persone che dicono di riuscire ad effettuare questi viaggi astrali non solo nel sonno, ma anche durante la veglia. ora, internet è piena di teorie più o meno attendibili al riguardo, ho sentito addirittura che secondo certe correnti buddiste si tratta di nulla di più di una tecnica di meditazione che può essere imparata e controllata, ma io volevo sapere se qualcuno di voi ha mai sentito di studi seri fatti sull'argomento (anche per smentirlo eh...)
è mai stato verificato se durante il sonno ci sono delle attività del cervello diverse da quelle che possono essere normali sogni? (la mia è una domanda da assoluta incompentente nel campo) e per estensione, esistono studi che provino ad analizzare cosa succede nel cervello di persone che dicono di avere esperienze extracorporee?




mah che dirti
ne sono affascinata
io ci credo che la nostra coscienza puo far questo e altro

=omegabible=
00venerdì 18 giugno 2010 12:54
Re x Aquarius

Io un viaggio lo farei nel cervello di certe persone per vedere cosa c'è dentro!!!! [SM=g28000]

omega [SM=g7427]
Aquarius83
00venerdì 18 giugno 2010 13:34
Re: Re x Aquarius
=omegabible=, 18/06/2010 12.54:


Io un viaggio lo farei nel cervello di certe persone per vedere cosa c'è dentro!!!! [SM=g28000]

omega [SM=g7427]




Sarebbe un viaggio noioso.. tipo Sahara..
però chissà che non si riesca a far si qualche flash![SM=x2192095]
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