gay e lesbiche...

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!silvieta!
00giovedì 5 marzo 2009 17:02
Basterebbe scattare una fotografia degli italiani per prendere atto di come gay e lesbiche occupino posti di comando e scranni parlamentari, a testimonianza del fatto che la bravura e l’autorevolezza delle persone non dipendono dagli appetiti sessuali
(Cronaca Qui, 4 marzo 2009)



Benigni, citando Oscar Wilde che era del “settore”, ha normalizzato le relazioni omosessuali infiammando la platea della Sanremo festivaliera e il pubblico televisivo, e rimediando applausi a non finire più il consenso dei media. Il senso del suo discorso era grosso modo il seguente: "l’amore non fa distinzioni sessuali. L’amore è amore. Sempre".
Grazie al premio Oscar toscano l’Italia sembra essersi ripulita la coscienza da quelle contaminazioni un po’ bigotte che da molti anni hanno pesato sull’accettazione delle relazioni omosessuali e soprattutto sulla loro istituzionalizzazione in base al diritto.
Neppure la sinistra laica - da sempre più aperta a queste tematiche almeno a parole - è riuscita, una volta al governo, a riconoscere per legge le coppie gay, nel timore di scontentare il Vaticano, timore che peraltro continua a pesare anche sull’attuale governo di centro-destra. Se gli applausi a Benigni e il consenso attribuitogli dai media erano sentiti, significa che gli italiani stanno davvero marciando verso la modernità, riconoscendo al sentimento che lega i gay il valore di amore. Eppure, nei palazzi del potere, che evidentemente rappresentano gli stessi italiani, si fa ancora fatica ad accettare un sentimento che non rientri nella cosiddetta normalità. Il riconoscimento delle coppie di fatto dello stesso sesso resta un argomento ingombrante, dunque è meglio lasciarlo chiuso in un cassetto, senza contare che la nostra società è variopinta anche sotto il profilo della sessualità. Basterebbe scattare una fotografia degli italiani per prendere atto di come gay e lesbiche occupino posti di comando e scranni parlamentari, a testimonianza del fatto che la bravura e l’autorevolezza delle persone non dipendono dagli appetiti sessuali.
La società, spinta anche da Benigni, ha dimostrato di aver fatto passi in avanti, ma i politici continuano a restare fermi. Persino il mondo dell’economia è andato oltre: la banca tedesca specializzata Bhw Bausparkasse proporrà anche in Italia il mutuo agevolato per le coppie omosessuali, considerandole coniugate. Una bella lezione di libertà, da una nazione che forse di libertà ne sa più di noi.
cosa ne pensate?
M@§§IMO
00giovedì 5 marzo 2009 17:42
Io invece penso che la maggioranza degli italiani sia ancora bigotta e omofoba, forse qualcosa è migliore delle nuove generazioni. Non prenderei ad esempio la reazione allo sketch di Benigni, perchè da bravi pecoroni gli italiani vanno sempre d'accordo su chi è sulla cresta dell'onda, e in questo momento Benigni è un monumento nazionale. Basterebbe provare a chiedere agli stessi che lo hanno applaudito se sarebbero d'accordo con i matrimoni gay per averne un riscontro..
Titty.nicuzza
00venerdì 6 marzo 2009 12:25
mmm, la germania ne sa più di noi in fatto di libertà???
E da quando? [SM=g27814]
Cr@zy79
00lunedì 9 marzo 2009 23:15
Io non ho nulla contro lesbiche o gay, ma credo che esprimersi in liberta' lo si possa fare anche in altri modi. Sono d'accordo ai matrimoni gay, ma non al fatto di poter avere dei figli, sono molte le motivazioni. Forse il fatto di esser madre ha cambiato la mia visione della vicenda.....prima non la pensavo cosi'
!Zorro82!
00mercoledì 25 marzo 2009 20:27
Personalmente non sono d'accordo. E qui non si mette in discussione la bravura o l'intelligenza degli omosessuali. Nella storia è lunghissima la lista di intellettuali o addirittura geni che erano, più o meno, dichiaratamente omosex. Da cattolico non posso però essere d'accordo sui matrimoni gay...
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