Chiara, intanto
forte forte
Mi sembra che questo periodo sia particolarmente nero per te, ma cerca di affrontare una cosa alla volta, magari riesci avedere un po' di luce.
In primis, speriamo che il rapporto con tuo marito vada sempre più verso la soluzione, magari è stato solo un momento no.
La suocera:
no agli autoinviti a pranzo/cena, neppure io li accetterei, e qui deve intervenire Emmanuel e dire loro che non è il caso di autoinvitarsi, che sono graditi (si fa per dire
) ma non va bene che decidano loro.
Infatti a casa mia si entra solo se si è concordata la visita, non si sa mai che uno debba andare via da amici/parenti o da soli...
Tua mamma: non ascoltarla,lei non capisce il tuo disagio, chiedile magari di "non toccare" l'argomento lavoro. Così magari non fa commenti di nessun genere.
Lavoro: qui ho pochi consigli, capisco il tuo disagio, e lì dove sei al momento non hai tante vie d'uscita.
Magari però con la bella stagione viene fuori qualche altro lavoro, magari anche compatibile con le tue esigenze.
Devi portare pazienza e vedrai che qualcosa verrà fuori.
Tommaso: io ti consiglio di continuare a parlargli, io gli leggo anche tanti libretti, e gli faccio vedere magari sempre gli stessi animali, gli stessi oggetti (cappello, sole....) e gli ripeto le parole più volte.
Non chiedo mai però ad Alessandro di ripetere le parole, glielo faccio come gioco.
Fai bene a continuare la logopedia, perchè anche se è vero che il papà ha parlato tardi, non è detto che un aiuto possa essergli d'aiuto.
Ho scritto un papiro
Spero invece che ci possiamo incontrare, magari un pomeriggio, in fin dei conti non siamo così lontane