00 15/02/2014 18:34
W.Szyborska – poetessa del sorriso (da Domenicale del Sole 24 Ore,9/2/ 14)

Spero sia condiviso l'interesse per un articolo sulla Szyborska, fenomeno culturale anche in Italia, di cui riporto una sintesi.

Leggera ma tenace,disintossica da idee generali,idoli e miti.
La sua poesia è sostenuta da immaginazione,occasioni di vita quotidiana, humour, giochi di parole e di idee,incontro di opposti, ironia e pathos, perizia tecnica: cose che mancano nella poesia italiana;solo aspirazioni, con qualche eccezione femminile.

Il suo successo è parallelo all'emergere di uno stile privo di esoterismi, gergalismi poetizzanti, vaghe allusività, automatismi associativi, nebulosità semantica, indeterminatezza metrica.Commuove e rende allegri
tra meraviglie di Alice e dialettica di Marx.
Sfida idee generali,con musica verbale e del pensiero.

Questo è un suo concetto:"La maggior parte delle persone non si dà la pena di pensare con la propria testa ( perché non può o perché non vuole) e di conseguenza è preda di suggestioni collettive.

Nulla due volte

Nulla due volte accade
né accadrà.Per tal ragione
si nasce senza assuefazione ( ... )
non c'è giorno che ritorni
non due notti tutte uguali
né due baci somiglianti
né due sguardi tali e quali

Il significato non difficile da ricavare è la differenza nella ripetizione:tutto accade ogni volta nuovo,interessante e da non perdere.