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CAMPIONATO EUROPEO VELOCITA’

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    ti61no
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    00 02/11/2009 11:49
    TRIS DI MEDAGLIE PER L’ITALIA DELLE MOTO

    Sul tracciato spagnolo di Albacete, Alessandro Tonucci è secondo nella 125 Gp e Stefano Cruciani terzo nella Superstock 1000. Nella stessa categoria, Danilo Petrucci ha conquistato il titolo europeo Junior.

    Albacete, 1 novembre 2009 – La tappa unica del Campionato Europeo Velocità 2009 organizzato dalla UEM si è corsa oggi ad Albacete, da dove la Federazione Motociclistica Italiana torna a casa con tre medaglie nel carniere. Sul circuito spagnolo, la “pattuglia azzurra” era formata da 18 piloti divisi in 125 Gp, Supersport e Superstock 1000, le tre categorie protagoniste della giornata di gare.

    Due le medaglie arrivate in tarda mattinata. La prima, grazie alla bella prestazione di Stefano Cruciani (Ducati), che ha centrato un ottimo terzo posto nella Superstock 1000. Dopo una brutta partenza, il pilota marchigiano ha provato a tenere la scia dei due spagnoli Morales e Martinez ma a metà gara ha dovuto cedere il passo agli avversari, controllando il vantaggio sugli inseguitori e chiudendo sul podio la sua avventura europea. “Sono scattato male e ho perso tanto tempo per recuperare il terzo posto – dice il 30enne marchigiano dello Stop&Go Racing Team – quando sono arrivato ad un secondo e mezzo dalla coppia di testa ho iniziato ad avere problemi con le gomme. Non avevo grip e così ho deciso di mollare e di accontentarmi del podio”. Oltre a Cruciani, altri tre piloti italiani hanno chiuso la gara spagnola nella top ten della classifica: il veneto Fabrizio Pellizzon (Aprilia) ha tagliato il traguardo al sesto posto, seguito da Riccardo Della Ceca (Yamaha) all’ottavo e dal marchigiano Alessandro Polita (Aprilia) in decima piazza.
    Danilo Petrucci (Yamaha) ha chiuso sedicesimo: il giovane talento umbro ha bruciato la frizione in partenza e per questo motivo è stato autore di un “dritto” negli ultimi giri ma è riuscito comunque a conquistare il titolo europeo Junior, dedicato ai piloti con meno di 20 anni. “Il problema alla frizione mi ha condizionato – dice l’alfiere Yamaha – per tutta la gara ho dovuto cambiare aiutandomi con il gas e alla fine ho avuto non pochi problemi. Ero alla mia prima uscita con questa moto, su una pista nuova e con gomme mai utilizzate prima… il titolo Junior mi ripaga di una prova sfortunata”.

    La terza soddisfazione, per i colori italiani, è arrivata dalla 125 Gp e dal pesarese Alessandro Tonucci. Splendida la gara dell’alfiere Aprilia dello JuniorGP Racing Dream (supportato dalla FMI), che è scattato forte al via e che ha duellato per tutti i 18 giri con il tedesco Marcel Schrotter (Honda). Una battaglia spettacolare e ricca di sorpassi, che ha visto il 16enne azzurro mollare solo al penultimo giro, a causa di un errore in uscita di curva che l’ha fatto finire sulla sabbia. Rientrato subito in pista, Tonucci ha chiuso al secondo posto sotto la bandiera a scacchi. “Stavo aspettando l’ultimo giro per attaccarlo, perché nell’ultima parte del tracciato ero più veloce di lui – dice l’alfiere italiano – all’uscita del curvone, però, la gomma posteriore non ha tenuto sul cordolo e per poco non finivo in terra… Così non mi è rimasto che accontentarmi. Quest’anno sono arrivato secondo nell’Italiano e nell’Europeo. Nel 2010 vedremo di rifarci…”. Al terzo posto, a cinque secondi dal vincitore, ha chiuso lo spagnolo Perello (Honda). Buona la prova di Armando Pontone (Aprilia) che ha centrato l’ottavo posto al termine di una gara tutta in rimonta. Più indietro gli altri: nella zona “calda” Moretti (decimo) e Ravaioli (quindicesimo) mentre Stizza è finito 22esimo. Ritiri per Sabatino, Morciano, Morbidelli e Pardo.

    Il titolo europeo della Supersport è andato al britannico Coghlan (Honda), che ha battuto sul traguardo gli spagnoli Fores e Bonastre (entrambi su Yamaha). Tra gli azzurri, da segnalare l’ottimo quinto posto del ternano Mirko Giansanti, protagonista di un finale in rimonta con la Triumph del Team Speed Shadows. Settima posizione per il vice-campione italiano in carica, Alessio Velini (Yamaha), davanti alla rivelazione del sabato, Ferruccio Lamborghini, che ha centrato l’ottava piazza in gara dopo la pole position conquistata nelle qualifiche.

    Ordine d’arrivo Superstock 1000:

    1) C. MORALES (Yamaha - SPA) in 30’27”695; 2) B. MARTINEZ (Yamaha - SPA) a 0”960; 3) S. CRUCIANI (Ducati – ITA) a 10”950; 4) J. DEL AMOR (Yamaha – SPA) a 11”580; 5) S. BARRAGAN (Honda – SPA) a 11”781; 6) F. PELLIZZON (Aprilia – ITA) a 23”765… 8) R. DELLA CECA (Yamaha - ITA) a 29”666… 10) A. POLITA (Aprilia – ITA) a 30”469… 16) D. PETRUCCI (Yamaha - ITA) a 1’04”939…

    Ordine d’arrivo 125 Gp:

    1) M. SCHROTTER (Honda - GER) in 28’50”747; 2) A. TONUCCI (Aprilia – ITA) a 2'088; 3) J. PERELLO (Honda – SPA) a 5”817; 4) J. KORNFEIL (Aprilia – CZE) a 5”859; 5) M. OLIVEIRA (Aprilia – POR) a 8”529… 8) A. PONTONE (Aprilia – ITA) a 9”572… 10) R. MORETTI (Aprilia – ITA) a 11'666; 15) M. RAVAIOLI (Aprilia – ITA) a 36”871… 22) N. STIZZA (Aprilia – ITA) a 51”961…

    Ordine d’arrivo Supersport:

    1) K. COGHLAN (Honda – GBR) in 30’46”609; 2) J. FORES (Yamaha – SPA) a 2”029; 3) A. BONASTRE (Yamaha – SPA) a 5”087; 4) I. MORENO (Yamaha – SPA) a 7”194; 5) M. GIANSANTI (Triumph – ITA) a 7”392… 7) A. VELINI (Yamaha – ITA) a 13”102; 8) F. LAMBORGHINI (Yamaha – ITA) a 25”579…

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    ti61no
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    00 25/10/2010 10:49
    MOTO, EUROPEO VELOCITA’: AD ALBACETE GLI ITALIANI A RIDOSSO DEL PODIO
    Albacete, 24 ottobre 2010 – Corsa oggi sul circuito spagnolo la tappa unica di Campionato Europeo Velocità moto 2010. Tra i protagonisti, i 21 piloti italiani iscritti nelle quattro categorie che, insieme alla Supersport, hanno caratterizzato il programma di gare: in pista, infatti, sono scesi anche gli iscritti della gara mondiale dedicata ai giovanissimi under 14 della Honda NSF Trophy e i piloti della finale iridata della TTXGP, formula riservata alle moto elettriche.

    125 GP: TONUCCI E TAROZZI SFIORANO LA MEDAGLIA – A giocarsi il titolo di campione europeo della 125 Gp sono stati lo spagnolo Maverick Vinales (Aprilia) e il portoghese Miguel Oliveira (Aprilia). I due hanno dato vita ad un duello che alla fine ha premiato il padrone di casa Vinales. Al terzo posto si è piazzato Alex Rins (Derbi) che solo alla fine ha avuto la meglio sull’azzurro Alessandro Tonucci. Per un soffio, il giovane pilota marchigiano del Team Junior Gp non è riuscito ad agguantare il terzo gradino del podio ma ha dimostrato comunque, dopo il secondo posto dello scorso anno, di poter correre di nuovo tra i protagonisti a livello europeo. “Ho corso tutta la gara dietro a Rinz ma poi, quando è venuto il momento di farmi sotto, la gomma ha ceduto e non sono riuscito ad attaccarlo – dice Tonucci – mi dispiace perché ci tenevo a centrare un altro podio europeo ma oggi non è stato proprio possibile. Proverò a rifarmi in futuro”.

    Nella top five è riuscito a chiudere anche un altro italiano, il 19enne faentino Mattia Tarozzi. In sella all’Aprilia del Faenza Racing, l’azzurro ha regolato sul traguardo lo spagnolo Alex Marquez (Derbi) e il laziale Luigi Morciano, bravo a rimontare fino al settimo posto con l’Aprilia targata JuniorGP. Per i colori azzurri da segnalare anche l’undicesimo posto di Armando Pontone, il quattordicesimo di Romano Fenati (Aprilia – Team Ellegi Racing) e il sedicesimo di Manuel Tatasciore (Aprilia – Team JuniorGP). Più indietro Kevin Calia (ventiduesimo con la Rumi 125). Il vice-campione tricolore, Mirosvlav Popov (Aprili - Team Ellegi Racing) ha chiuso tredicesimo. Fuori gara il giapponese Hiroki Ono (Rumi), altro protagonista del CIV.

    SUPERSTOCK 1000: BELLA RIMONTA DI GOI – E’ stata battaglia a quattro fino a poche tornate dalla fine, quando Santiago Barragan, in sella alla Honda del Team Extremadura Junior ha deciso di cambiare passo. Lo spagnolo ha vinto a braccia alzate questa edizione corsa sul circuito di casa di Albacete, mettendosi alle spalle nell’ordine i connazionali Bernat Martinez (Yamaha – Team Bernat) e Xavier Del Amor (Ducati Barcelona). Il primo dei non iberici sul traguardo è stato l’italiano Ivan Goi. Bravo a scattare forte dalla terza fila (nono tempo in prova per lui), il 30enne mantovano del Team Ecodem Racing ha corso una gara tutta in rimonta in sella alla sua Aprilia RSV4: sorpassati Filla, Muff e Tirado nelle prime battute, ha provato ad attaccare Bonastre nelle ultime curve ma alla fine si è accontentato di gestire la sesta piazza, alle spalle dei tre di testa, di Fores e Bonastre.

    “Ho provato a ricucire il gap con Barragan ma non ci sono riuscito – dice Ivan a fine gara – sono molto soddisfatto perché ho fatto una bella rimonta e perché ho chiuso sesto, primo dei piloti non spagnoli. La gara? Perdevo un po’ nella parte centrale della pista e questo ha fatto la differenza. Oggi ho dato il massimo…”

    HONDA NSF TROPHY: DUE AZZURRI SUL PODIO – Ben sette giovani piloti italiani si sono giocati le prime tre posizioni del podio della gara mondiale riservata alle Honda NSF 100. A vincere, alla fine, è stato lo spagnolo Albert Arena, che ha avuto la meglio per soli nove centesimi di secondo su un terzetto di azzurri davvero agguerrito: secondo è finito Fabio Spiranelli mentre sul terzo gradino del podio è salito un altro Fabio, Di Giannantonio. “Mi sono divertito molto – dice il lombardo Spiranelli, classe 1999 – è stato molto emozionante correre su una pista “vera” e la lotta per il podio è stata incerta fino all’ultimo metro. Il momento più bello del mio week-end? Quando sono salito sul podio e ho ricevuto tutti quegli applausi… è stato fantastico”.

    Di Giannantonio ha creduto al podio sin dalle prime prove. “Sapevo di poter chiudere dai primi e ho puntato a questo risultato sin dalle prime qualifiche – rivela Fabio, 12enne di Roma – è stato un bel week-end, mi sono divertito ed ora torno a casa contento”. Gli altri, però, non sono stati a guardare, se si pensa che i quattordici piloti giunti al traguardo erano racchiusi da soli due secondi: nella top five ha chiuso Axel Bassani, seguito dall’altro azzurro Livio Loi. Il campione italiano della MiniGP Junior 50, Stefano Manzi, si è classificato ottavo mentre da segnalare l’uscita di scena al terzo giro di Matteo Ferrari. Nella “finalina”, podio tutto italiano con Zaccone primo, Costantino secondo e Luca Marini in terza piazza.


    BRANNETTI E CRP SECONDI TRA LE ELETTRICHE – Alessandro Brannetti ha conquistato il secondo posto nella finale mondiale della TTXGP, categoria riservata alle elettriche. Il 30enne marchigiano di Fermo, ha corso una gara splendida in sella alla CRP 1.2: dopo una bella rimonta, il “Branna” è arrivato a giocarsi la vittoria fin sotto la bandiera a scacchi con Il tedesco Himmelmann, primo per soli sette decimi. “Posso essere soddisfatto della mia prima stagione con le moto elettriche – dice il portacolori della CRP Racing – oggi ho cercato di vincere e quando mi sono rifatto sotto ho provato in tutti i modi a staccare Himmelmann, purtroppo senza successo”. A completare il podio, la veloce britannica Jenny Tinmouth (Team Agni).

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    Redazione Moto Italiane
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