Ovvio che qualcuno il giocatore l'avrà adocchiato come valido ed ha pensato bene di offrirgli di fare il salto nel proprio roster, allettandolo in qualche maniera. Sai che novità, mai visto prima.
Ma quello che mi fa specie, è che si parla di sto povero ragazzo come un povero cerebroleso, oppure Pinocchio in balia de il gatto e la volpe. Boja deh, sarà pure in grado di valutare personalmente cosa gli vada o meno di fare, quel che gli conviene o meno, e le conseguenze che da una scelta del genere deriveranno eventualmente, senza che si veda sbattuto sulla bocca di tutti per influenzarne le scelte, e se ne faccia un caso morale a livello nazionale.
Sennò, apriamo un thread in ogni forum di football per ogni giocatore che quest'anno cambia casacca, specie se in disaccordo con la società d'origine. Così, mi pare il minimo, per par condicio.
Trovo grottesca la tirata sul "tradimento & amor patrio", e molto ipocrita pure. Se ne dedurrebbe che allora chi ha scritto sto polpettone (Crosti) d'ora in avanti si dovrà informare su tutti i giocatori in arrivo-transito nella sua franchigia, specie se da squadre di federazioni avverse, onde evitare di fare un torto a chicchessia.
Ma siamo seri.
A nessuno fa piacere vedere buoni giocatori che si son cresciuti con sacrificio cambiare squadra di punto in bianco. Ci stà tutta.
Ma allora, o si fanno delle regole-vincoli ad hoc (anche inter-federali), ed essendo uno sport il nostro assolutamente dilettantesco mi parrebbe davvero eccessivo vincolare a lungo i giocatori, oppure si accetta in buona sostanza che uno se ne possa andare più o meno dove gli pare di anno in anno, come è sempre stato fino ad oggi. Non è sicuramente ottimale, ma tant'è, funziona così da sempre.
Mi ricordo negli anni '80, quando ero uno dei tanti wannabee che transitarono brevemente nell'U21 dei Lions, al tempo erano i vari Seamen, Frogs e Rhinos che passavano da Bergamo e spesso attiravano i migliori prospetti in circolazione e li prendevano nel loro roster.
Solo che a noi all'epoca sembravano opportunità che si aprivano per i giocatori, non rapine perpetrate ai danni dei più deboli come vorrebbe farle passare lo scritto del buon Crosti.
Evitiamo i toni da watergate che è meglio va.